Cose buone e leggerezze, in una partita aperta finisce 2-2. Il viaggio verso Atene non parte col vento a sfavore
Alla 55esima partita di una stagione ipertrofica, la Fiorentina trova una serata dai toni alterni, fatta di cose buone e leggerezze. E alla fine accetta di non farsi male spartendosi la posta col Napoli e lasciando una porta aperta sulla qualificazione europea attraverso il campionato. Una partita quasi antica, quella di ieri sera, come le erano le gare di fine stagione di qualche tempo fa, scrive La Nazione.
AMNESIE E CARATTERE. Aperta, senza cattiverie o tatticismi estremi a imbavagliare la creatività. In questo contesto la Fiorentina ha messo in mostra il campionario di sé stessa. Ovvero di una squadra con smagliature e amnesie adolescenziali che la limitano, ma anche con un carattere che le consente di dettare le regole d’ingaggio della gara. Se tutto ciò basterà a portare casa una coppa non si sa, ma di certo il viaggio verso Atene non comincia col vento a sfavore. Proviamoci.

Di
Redazione LaViola.it