Amerini: “Commisso come Cecchi Gori. Chiesa può fare 15 gol, Lirola da ‘compitino’ ma…”

L’ex giocatore della Fiorentina e oggi procuratore sportivo ha parlato dell’attualità viola: “Castrovilli deve migliorare senza palla. Ribery-Caceres…”.

Daniele Amerini, ex centrocampista viola, oggi procuratore sportivo, ha parlato a La Nazione di Fiorentina: “La Fiorentina mi piace tanto, e non solo per i risultati che sta ottenendo, ma per come è nata, per come è stata costruita. Un mix di competenza di chi l’ha realizzata e di un pizzico di fortuna… Non era facile ottenere tanto in tempi obiettivamente stretti. Le mosse più belle? Aver azzeccato gli acquisti di Ribery e Caceres. Ed è qui che la Fiorentina ha avuto anche fortuna. Nessuno, forse, avrebbe immaginato il rendimento dei due. Invece…”.

RIBERY. “Ribery? Non sbaglia mai la scelta. La scelta di che cosa fare in un determinato momento. Tira, smista il pallone, aumenta la velocità della manovra, prende tempo: fa tutto questo nel momento in cui l’unica cosa da fare è quella. E non sbaglia mai. Caceres? Ha dato molta più forza alla difesa. Ha dato solidità al reparto. E’ un nazionale dell’Uruguay e ha portato nella Fiorentina la ruvidità che serviva”

SORPRESA. “Castrovilli era il meno conosciuto del nuovo gruppo. Anzi, forse lo era per noi e non per Montella che dal ritiro in poi gli ha lasciato una maglia da titolare. L’allenatore deve aver visto in lui un potenziale enorme e ha visto bene. E’ bravo, molto bravo, gioca in un ruolo complicato, ma deve migliorarsi soprattutto in una cosa: nel gioco senza palla. Al momento che lo farà bene sarà davvero un top player”.

CHIESA. “Federico è uno dei primi tre migliori giovani che abbiamo in Italia. Ma anche lui ha margini di miglioramento”. Ad esempio? “I gol. Per me è un giocatore da doppia cifra, già in questa stagione. Uno che può segnare 15 reti come bottino… normale. Si dice sia egoista, secondo me lo è nel modo giusto per il ruolo che occupa. Giusto averlo fatto restare a tutti i costi? Secondo me a Chiesa ha fatto bene rimanere alla Fiorentina. Questo gli permette di dare continuità alla sua crescita. Il resto riguarderà lui, il suo babbo e i dirigenti viola”.

LIROLA. Da chi si aspetta di più? “Secondo me Lirola è l’elemento della Fiorentina che deve ancora far vedere tutta la sua qualità. Al momento ha fatto solo il ’compitino’, ma sono sicuro diventerà un protagonista decisivo“.

COMMISSO. “In lui ho rivisto moltissimo la forza e la voglia di fare bene delle prime stagioni di Mario e Vittorio Cecchi Gori“.