Sarà un ambiente caldo, caldissimo, quello che troverà la Fiorentina questa sera nell’andata dei quarti di finale di Conference League
Sogni, ambizione, temperatura alta, annuncio di spettacolo e gol. Parecchi gol. Lech Poznan-Fiorentina promette tutto questo. I polacchi, in ritardo in campionato, puntano tutto sulla Coppa. La Viola idem, per coronare una stagione che solo negli ultimi tempi si sta raddrizzando. Anche per quanto riguarda la classifica di Serie A, ora un po’ più consona al valore della squadra. Sarà una sfida calda, nel senso dell’ambiente. Stadio Municipale tutto esaurito, tifosi notoriamente bollenti pronti a incendiare i sogni. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Italiano è pronto alla battaglia: «Abbiamo studiato il Lech. In casa è molto temibile, quando ripartono sono molto pericolosi. Dobbiamo stare attenti in fase di non possesso. L’ambiente sarà caldo, ma ormai siamo abituati alle pressioni, basta vedere cosa è successo a Sivas (negli ottavi in Turchia, ndr), e ci teniamo tantissimo ad andare avanti».
Servirebbe segnare, per tornare a casa più tranquilli. E per questo la Viola punta su re Arthur: 13 reti stagionali e 2 assist, e parecchio del bottino concentrato negli ultimi tempi. Cabral è la garanzia della Fiorentina che costruiva tanto ma faticava ad andare in buca. Dice Italiano: «Sia lui che Jovic si sono sbloccati, sono cresciuti tantissimo. Come tutta la squadra del resto. Ci serviva l’apporto dei centravanti, adesso sarebbe una gran cosa trovare anche i gol dei nostri esterni».
Di
Redazione LaViola.it