Il gol salvato da Traorè, i miracoli di Dragowski… e ancora la salvezza non è matematica. Una Viola in preda alle paure.
Ci sono coincidenze sinistre tra questa Fiorentina e quella che retrocesse in B nel 1993, scrive La Nazione. Ieri Traorè (prossimo viola, visite mediche a parte) salva sulla linea un colpo di testa di Simeone destinato al gol, mentre poco dopo Dragowski compie un miracolo: un colpo felino sulla linea di porta che ricaccia fuori il colpo di testa di Vlahovic a un metro. Nel ’93, ad esempio, un autogol (!) di Batistuta a tempo scaduto condannò la Fiorentina a Bergamo contro l’Atalanta. Nessuno pensava di andare di sotto, eppure successe.
DIFFICOLTA’. Quello che fa paura della Fiorentina come squadra è la totale sconnessione dalla realtà, smarrita, fragile e impaurita oltre ogni limite. Entra in partita armata di buone intenzioni, che si disperdono alle prime difficoltà. Una squadra rassegnata, che se non avesse 40 punti sarebbe una seria candidata alla retrocessione. Manca un punto alla salvezza matematica, e anche solo scriverlo mette tristezza.

Di
Redazione LaViola.it