Altro che rincorsa all’Europa: le scommesse non pagano. Campionato già compromesso

Segnali di frustrazione da allenatore e giocatore, la Fiorentina deve guardarsi le spalle. Logica conseguenza: società e squadra non hanno guardato la realtà dopo la qualificazione in Conference

Altro che rincorsa all’Europa. In casa viola sarà bene iniziare a guardarsi anche alle spalle vista la media di un punto a partita su cui la squadra di Italiano sembra ormai essersi assestata. Anche contro il Lecce di Corvino, i viola non sono andati oltre un pareggio raccolto con i denti grazie al solito Kouame, unica nota lieta di questa prima parte di stagione (ma fino all’ultimo giorno di mercato era nella lista dei partenti). Così scrive il Corriere Fiorentino.

SENZA QUALITA’ NE’ QUANTITA’. Senza qualità né quantità, gli uomini di Italiano sono scesi in campo senza neanche quel furore agonistico che il tecnico aveva chiesto alla vigilia. E il risultato non poteva che essere la logica conseguenza per una squadra e una società che dopo la conquista della qualificazione in Conference non ha saputo fare i conti con la realtà e soprattutto con i propri limiti. Invece di migliorare anche attraverso il mercato, la Fiorentina ha preferito affidarsi a scommesse che fino a questo momento non hanno pagato. Anzi.

COMPROMESSO. E così il campionato della Fiorentina, insieme alle ambizioni, sembra essere compromesso già alla metà di ottobre. Una crisi che sembra crescere partita dopo partita insieme alla frustrazione dei giocatori e dell’allenatore. Segnali che preoccupano, mentre la cavalcata della scorsa stagione sembra già solo un ricordo. Lontanissimo.