Rassegna Stampa
Altro che Brexit: vendere agli inglesi è la scelta giusta. Viola brava a piazzare Igor e Castro… in attesa di Amrabat
Già 33 milioni ricevuti per la doppia cessione del difensore e del 10, aspettando almeno 25 milioni dallo United per il marocchino
Alla faccia della Brexit. Dei limiti che l’Inghilterra si è autoimposta e che condizionano l’import-export di Londra i dintorni. Merci e mercati finanziari, in qualche modo, ne hanno risentito, ma lo stesso non si può dire per il calcio. Anzi, portando il discorso sulla Fiorentina, il club viola è stato assolutamente bravo a dirottare i propri giocatori in uscita nella direzione del calcio inglese, scrive La Nazione.
PREZZI ALTI. Trattare con gli inglesi ha significato raggiungere quotazioni più alte di quelle della media (vedi i 17 milioni più bonus di 3 che il Brighton sta versando per Igor) e trattare il cartellino di un giocatore come Castrovilli (12 milioni più uno di bonus) su una cifra decisamente migliore rispetto ai prestiti con riscatto che in Italia avrebbero raggiunto al massimo una decina di milioni. Da Brighton e Bournemouth, la Fiorentina ha messo in cassaforte 33 milioni di euro. Il tutto in attesa del jackpot che potrà arrivare dall’addio ad Amrabat. Guarda caso anche lui nel mirino degli inglesi. La base giusta dell’affare si assesta intorno ai 25 milioni di euro (magari con l’aggiunta di un bonus).
