Allegri punta sull”effetto Berna titolare’: l’ex viola dal 1′ al Franchi

Alla prova di maturità. Non ci sono, in questo caso, le normali scadenze della scuola, l’esame arriva prima per Federico Bernardeschi, scrive Il Corriere dello Sport. E’ in calendario domani sera a Firenze, in quello che fino a pochi mesi fa è stato il suo stadio, davanti ai suoi ex tifosi. Entra anche questa storia nel lunghissimo romanzo di Fiorentina-Juve: il 33 bianconero torna nella città in cui è cresciuto, per la prima volta affronterà da avversario, al Franchi, la squadra in cui è sbocciato. Dal vivaio alla prima squadra, prima di passare alla Juve, dopo aver detto no al rinnovo di contratto proposto dalla Viola. C’è da immaginare che «Berna» non avrà la stessa accoglienza riservata recentemente a Borja Valero, ne è consapevole anche lui.

Certo è che per il gioiello di Carrara quella di domani sarà una serata decisamente importante. Una prova del fuoco proprio nel momento in cui sta provando a prendersi la Juve. Senza Cuadrado, senza Dybala e con Douglas Costa recuperato ma non in perfette condizioni (ieri il brasiliano è rientrato in gruppo e quindi dovrebbe essere a disposizione) tocca a Federico rispondere presente. Allegri è pronto a calare sul tavolo dello scudetto un jolly decisamente prezioso, come è già stato domenica scorsa contro il Sassuolo quando il ragazzo ha stretto i denti, recuperando in tempo da un infortunio al ginocchio. Particolarità: le reti in serie A sono arrivate in tre delle cinque occasioni in cui è partito titolare.

«Berna» è stato centellinato in termini di minuti (750 tra tutte le competizioni), non di presenze (23). La crescita è stata sensibile, sottolineata in diverse occasioni anche da Allegri che lo applaudito per i progressi compiuti e invitato a «capire che alla Juve ogni palla è importante».