Allegri: “Potevamo capitolare nei primi 15′. Per i viola sempre la partita dell’anno”

Così Massimiliano Allegri in sala stampa: “La Fiorentina ha fatto i primi 15 minuti alla grande, potevamo capitolare. Ma si deve capire che il campionato della Juventus non è stato mai chiuso, e sarà aperto fino alla fine. Stiamo facendo discretamente bene, abbiamo 45 punti e una partita in meno. Per vincere il campionato bisogna arrivare al 28 maggio, le altre stanno correndo. E quando arrivi a Firenze è sempre difficile, per la Fiorentina è sempre la partita dell’anno. Specie quest’anno che sta facendo un campionato un po’ al di sotto del solito. Avevamo preparato la partita per essere più aggressivi di loro, ma così non è stato. Nel secondo tempo la Fiorentina non poteva reggere quei ritmi, e infatti siamo rientrati in partita. Sicuramente è stata una partita molto spezzettata, sapevamo sarebbe stata difficile”.

Queste invece le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo fatto un brutto primo tempo, e siamo stati poco lucidi nella circolazione di palla. Il secondo è stato buono, abbiamo avuto occasioni per pareggiare. Decisioni arbitrali? Ero arrabbiato con l’arbitro solo in alcuni momenti, decidete voi vedendo i filmati. Noi abbiamo avuto tanti ammoniti. Nel primo tempo ci son stati 21′ di gioco, nel secondo 24′. Per noi è stato un brutto stop anche se nessuno pensava di aver vinto il campionato il 15 gennaio.

Noi dobbiamo essere bravi ad affrontare le altre squadre perché loro giocano la gara della vita. Restiamo sereni e capiamo che da qui al 28 maggio saranno tutte battaglie, e o le vinceremo o sarà dura vincere il campionato. Volevamo l’uno contro uno ma non ci siamo riusciti. Abbiamo sbagliato diversi palloni in fase d’uscita. Siamo stati spesso in superiorità numerica, ma dovevamo farci vedere di più.

I nostri errori tecnici hanno esaltato la difesa. Potevamo pareggiare in diverse situazioni, ma così non è stato. Nessuna squadra al mondo può fare 70 minuti di possesso. La Viola è lontana in classifica e ha fatto la partita della vita. Bravi, ma noi potevamo dare maggiormente battaglia. Pjanic ieri ha avuto un problema in partitella e non l’ho voluto rischiare. Non mi sembrava il caso di rischiare i giocatori.”