Rassegna Stampa
Alla scoperta del Ferencvaros: dieci vittorie consecutive. Fiorentina avvertita
Gli ungheresi saranno i prossimi avversari dei viola al Franchi per la seconda giornata del Girone di Conference League
A livello di club con un passato glorioso la Fiorentina fin qui non si è fatta mancare niente. Dal Rapid Vienna al Ferencvaros. Stesso comune denominatore. La storia è intrisa di trionfi anche per il club ungherese, oggi guidato in panchina da Dejan Stankovic, vecchia conoscenza del calcio italiano. Scrive La Nazione.
Il presente racconta di una squadra che in patria sta continuando a mietere successi e che in Europa prova a farsi più strada possibile. Anche se un inciampo non previsto c’è stato all’alba della stagione. Partiamo dai dati di fatto. La Fiorentina si ritroverà di fronte una squadra in salute e che viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Sono dieci le vittorie consecutive nelle varie competizioni. Anche se il banco di prova del ‘Franchi’ sarà quello più probante per i ragazzi biancoverdi di Stankovic.
Però c’è un neo nella stagione. Dicevamo a livello europeo
L’ex centrocampista dell’Inter non c’era ancora sulla panchina del Ferencvaros, quando a luglio è stato eliminato nei preliminari di Champions League per mano del modestissimo Klaksvik. Club delle Isole Far Oer capace di vincere 3-0 in Ungheria. Sogno Champions abbandonato subito e da lì si è snodato il percorso in Conference League prima di approdare alla fase a gironi.
Battuti senza troppi problemi Shamrock Rovers, Hamrun Spartans e Zalgiris. Sorteggio da testa di serie, che per la verità poteva pure andare meglio. Fiorentina e Genk si lasciano preferire in vista del passaggio alla fase successiva. Ma se c’è un aspetto che Stankovic ha portato alla squadra è senz’altro la voglia di non mollare di fronte a nessun avversario.
E così il Ferencvaros ha ribaltato il Cukaricki nella prima gara del girone e arriva a Firenze da capolista. In campo la Fiorentina dovrà aspettarsi un modulo più o meno simile al suo. Vale a dire 4-2-3-1 o 4-3-3. Fin qui Stankovic ha giocato così, trovando in Barnabas Varga un autentico trascinatore a suon di gol.
Lo score del centravanti magiaro parla di 16 reti e 7 assist in 16 partite giocate. Vale a dire un gol a match. Classe ‘94, arrivato in estate dal Paksi, per la difesa di Italiano è senz’altro il pericolo numero uno. Da tenere d’occhio anche Adama Traoré ed il trequartista norvegese Zachariassen, così come l’esterno sinistro Marquinhos. Buon piede anche per il centrocampista Abu Fani, oltre che per il talentino figlio d’arte Krisztián Lisztes, già ceduto all’Eintracht Francoforte per la prossima stagione.