Sconfitta ai rigori contro il Manchester United, ma prova solida e di personalità per la squadra di Pioli. C’è fallo sul pari locale
Il sogno che vive la Fiorentina in quello che ne è sempre stato il Teatro ha il volto di Sohm e De Gea. Al nuovo arrivato, schierato subito titolare da Pioli in coppia con Fagioli contro il Manchester United e migliore in campo, sono bastati appena 8′ per trovare la prima rete in viola, mentre il portiere – applaudito dai 60mila di Old Trafford e premiato a inizio gara – ha tenuto alto il muro della squadra dopo che a metà primo tempo Gosens con uno sfortunato autogol (viziato fa un fallo di Casemiro) aveva riportato la gara in pari. Così scrive La Nazione.
SEGNALI. La squadra che è uscita sconfitta solo ai rigori contro una delle finaliste della scorsa Europa League è stata del resto la miglior Fiorentina di questa pre-season: un gruppo compatto, con idee chiare e personalità che – specie avvio dei due tempi – ha creato più di un grattacapo alla formazione di Amorim. Unica nota negativa il forfait di Comuzzo, che poco dopo la mezzora ha dovuto abbandonare il campo per un problema allo stomaco (ma il giovane Kouadio non ha sfigurato, anzi). Ecco perché, al di là di un secondo tempo in cui la Viola ha un po’ sofferto dopo aver sfiorato due volte il 2-1 con Sohm (traversa su cross di Kean e diagonale parato da Bayindir), i riflettori sono rimasti puntati sulla crescita evidente di Fagioli in regia.
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Redazione LaViola.it