Terzo gol su tre di testa in questo campionato, un terzo in carriera li ha segnati con la ‘cabeza’. Rete per festegiare il rinnovo
Visto che Nzola e Beltran restano a secco, oltre che il 10 Nico Gonzalez deve fare pure il numero 9. E gli riesce piuttosto bene, tanto che da «Speedy» Gonzalez ormai è diventato «Air» Nico. La sua è un’elevazione da giocatore di basket, non di calcio e nonostante i 180 centimetri, «pochi» in confronto a quelli dei difensori che affronta in area, di testa la prende sempre. Su calcio d’angolo, sui calci di punizione, sui rinvii del portiere e anche, come ieri a Frosinone, quando qualche compagno s’inventa una pennellata sul secondo palo. Così scrive il Corriere Fiorentino.
UNA FORZA DI TESTA. Idea di Duncan, esecuzione di Nico, perfetto in terzo tempo. Non può essere un caso se per adesso ha segnato tre gol in Serie A (contro Genoa, Lecce e Frosinone) e tutti e tre di testa. Pensate che con tutti i giganti che ci sono nel nostro campionato, Nico è il calciatore che ha realizzato più gol di testa, cinque, nel corso del 2023. E dei 60 gol segnati in carriera con le maglie di club, quasi un terzo, 18, sono arrivati con un colpo di «cabeza». Numeri impressionanti dal momento che nel conto ci sono pure 16 rigori.
GOL PER IL RINNOVO. «Resterei qui con questa maglia e in questa città per la vita», aveva detto in settimana in occasione del rinnovo fino al 2028, sorridendo subito dopo perché, anche se nel suo cuore è così, non ci sono certezze nella carriera di un calciatore. Di certo tutto è cambiato rispetto a un anno fa, quando lottava contro gli infortuni per cercare di rientrare nei convocati dell’Argentina per il Mondiale, un atteggiamento che gli era costato tante critiche. Il tempo ha dimostrato che i guai fisici erano veri e, forse, che a volte sarebbe meglio parlare con chiarezza. Una vita fa. Oggi è davvero diventato quel leader che Firenze e la Fiorentina gli chiedevano di essere.

Di
Redazione LaViola.it