Il neo presidente dell’AIC Umberto Calcagno parla della situazione difficile del calcio italiano: “La priorità sono le riforme e la sostenibilità”
Parla così il neo presidente dell’AIC Umberto Calcagno al Corriere Dello Sport:
SARA GAMA VICE-PRESIDENTE. “E’ la prima volta. È il giusto riconoscimento al calcio femminile che dalla stagione 2022-23, lo ricordo, diventerà professionistico come quello maschile. Lavoriamo alle pari dignità da almeno 10 anni. Voglio ringraziare anche il nuovo vice presidente vicario, Davide Biondini, e il direttore generale Gianni Grazioli. Insieme formiano davvero una grande squadra”.
PRIORITA’. “E’ urgente riformare il calcio, dando un significato alla parola sostenibilità. La crescita del settore dev’essere sostenibile e negli ultimi 15 anni non lo è stata. Le società non sono patrimonializzate, vivono costantemente in una situazione di instabilità economico-finanziaria. La priorità è gestire le risorse in ottica solidaristica, come la Premier League che sta parlando di redistribuire il 25% dei diritti televisivi verso il basso per aiutare le categorie inferiori. Affronteremo anche il tema della riforma dei campionati”.
NUOVO TAGLIO STIPENDI CALCIATORI. “Sarebbe solo uno specchietto per le allodole. Uno slogan utile solo a riempire le pagine dei giornali, ma povero di contenuti. Se non creiamo gli strumenti per una nuova sostenibilità del sistema, tutto quello che faremo porterà a benefici di basso respiro. Ricordo che durante il primo lockdown tutti i calciatori hanno fatto la loro parte rinunciando a qualcosa”.
Di
Redazione LaViola.it