Prova negativa per i viola in Laguna, Italiano dovrà tornare a lavorare in fretta per rialzarsi. Fuori anche stavolta inizialmente i sudamericani
Ahi, Fiorentina. Così fa male, molto male. E soprattutto il ko di Venezia è difficile da contestare. La squadra viola si è ripresentata in campo dopo la sosta con un pacchetto di limiti sui quali Italiano dovrà mettersi a lavorare in fretta. La parte positiva, meglio sarebbe dire accettabile, della Fiorentina dura un quarto d’ora o giù di lì. Poi un black-out di idee e di coraggio da brividi. Così scrive La Nazione.
FLOP. Squadra troppo sbilanciata, squadra asettica e senza iniziative nel reparto d’attacco: fatto sta che il Venezia piccolo, giovane, ma scaltro e intelligente ha prima preso le misure dei viola, poi ha colpito. Italiano è rimasto fedele per la sosta Nazionali: chi torna dal Sudamerica, non gioca. E se per Pulgar, Quarta e Torreira la decisione era scontata, a sorprendere è stata l’esclusione di Nico Gonzalez. Così ai lati di Vlahovic ecco Callejon e Sottil. Già, Vlahovic c’è e si rimette la maglia viola dopo il polverone del contratto: ma qualsiasi sia la ragione la sua prova non lascia il segno. Per niente.
Di
Redazione LaViola.it