Il centrocampista colombiano: “Mi alleno in casa, ma dopo 2 ore non so che fare e il pomeriggio diventa infinito. Devo crescere nella fase difensiva”
Kevin Agudelo, centrocampista arrivato alla Fiorentina a gennaio via Genoa, ha parlato alla trasmissione sportiva ‘En la Jugada’ su RCN Radio, emittente colombiana. Queste le sue dichiarazioni:
CORONAVIRUS E RIPRESA CAMPIONATO. “Tutti vorremmo giocare, ma c’è un po’ di paura. Bisogna vedere cosa sarà deciso sull’argomento, per sapere se giocheremo di nuovo o se il campionato verrà annullato. Stanno ancora gestendo il problema dei protocolli per garantire la salute di tutti. Al momento tutto è in via di definizione, c’è molta aspettativa. A Firenze la situazione è stata calma, con pochi casi. Ecco perché qui le persone sono abbastanza tranquille quando devono uscire per fare un giro. Firenze è una città incredibile. Per questo sto studiando un po’ di storia della città”.
ALLENAMENTI A CASA. “Io mi alleno e seguo le raccomandazioni sul cibo suggerite dalla Fiorentina. Lo staff della Fiorentina mi assegna esercizi associati al luogo in cui vivo. Ti alleni due ore e hai altre ore del giorno in cui non sai cosa fare. Il pomeriggio diventa infinito”.
FIORENTINA. “Quando sono arrivato in Italia è stato un momento molto difficile. Il cambiamento nel modo di allenare, le tattiche. Sapevo che arrivare alla Fiorentina significava un cambiamento importante, essendo approdato in un grande club. Qui ci sono giocatori come Frank Ribery. Tutto quello che volevo era poter imparare dai grandi giocatori che sono qui. Iachini? L’attuale allenatore della Fiorentina ama molto la palla e gioca molto con noi”.
FUTURO. “Nazionale? Non ho avuto alcun contatto con lo staff tecnico della Colombia. Il mio è un processo, ho molto da imparare e da migliorare. Sono sicuro che in seguito avrò quell’esperienza che mi permetterà di essere in una squadra più grande”.
DOVE MIGLIORARSI. “So che devo lavorare ancora molto, perché la mia fase difensiva non è ancora molto buona. Questo è dato dal fatto che mi piace di più attaccare e raggiungere l’area”.
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Redazione LaViola.it