Il giorno dopo la linea è chiara: ottima ripartenza in quel di Verona, ma adesso testa bassa e lavorare più di prima. Credersi fenomeni, dopo una partita così, non avrebbe senso. Lo ha ripetuto Stefano Pioli alla squadra, che già stamani ha ripreso la preparazione in vista del Bologna, per un’altra gara da vincere. Andare ad affrontare la Juventus, con sei punti in classifica, significherebbe una buona dose d’autostima. Facendo un passo indietro, ieri la Fiorentina ha passeggiato sul Verona, squadra che ancora deve trovare una sua identità in Serie A. LaViola.it, stamani, ha intervistato Andrea Agostinelli, che ieri ha commentato la partita per Premium Sport: “La Fiorentina vista ieri mi ha lasciato negli occhi una grande impressione, soprattutto per l’approccio alla partita e per la velocità del gioco espresso in campo. Stefano Pioli lo conosco bene, so quello che può dare alla squadra e vi dico che la sua mano in campo si vede già. Con un po’ di pazienza questa Fiorentina si toglierà delle soddisfazioni, a Stefano serve soltanto un po’ di tempo”.
Messaggio ricevuto, ma per la partita di ieri sono più i meriti della Fiorentina o i demeriti del Verona?
“Quando viene fuori un risultato così eclatante è normale che ci siano demeriti della squadra sconfitta. Ieri il Verona ha disputato una brutta partita, non c’è dubbio. Io però dico che i meriti della Fiorentina sono di più. Ho visto una squadra che voleva vincere a tutti i costi, fin dal primo minuto di gioco. Mi sono piaciuti diversi giocatori e mi sembra che Thereau abbia portato personalità”.
Fra i singoli, chi è che l’ha convinta di più?
“Detto di Thereau, che penso possa dare molto alla Fiorentina, faccio due nomi. Il primo è quello di Veretout. Lo avevo già visto a San Siro contro l’Inter, è uno che a centrocampo fa le cose per bene e mi sembra che abbia una fame non comune. E poi Chiesa, è straordinario. Ieri ha giocato in tante posizioni di campo, senza mai abbassare i suoi standard. E’ un predestinato, uno che farà parte della Nazionale maggiore nel giro di poco. So che Ventura lo sta guardando con molta attenzione”.
In generale, che tipo di campionato si aspetta per la Fiorentina?
“In questo momento può ambire al settimo posto in classifica, vedo sei squadre più forti per quelli che sono i valori in campo oggi. Però attenzione, perché la Fiorentina è una di quelle squadre che possono mutare maggiormente la propria forza nel corso della stagione, dipende da quanto cresceranno in fretta i talentuosi giovani di Pioli. Dovranno seguirlo attentamente in ogni allenamento e se faranno le cose per bene credo che la Fiorentina possa togliersi soddisfazioni maggiori anche nel corso di questo campionato”.

Di
Alessandro Latini