Satin, agente del tecnico del Milan: “Le dimissioni alla Fiorentina per lui non furono facili, ma fu inaccettabile mettere in discussione la sua professionalità”
Bruno Satin, procuratore di Stefano Pioli, ha parlato così ai microfoni di Radio Bruno: “Dramma Astori? È stato un momento molto difficile. A livello umano Stefano è una persona eccezionale, quindi è riuscito a rimettere tutti quanti nella direzione giusta dopo questa tragedia”.
SULL’ESPERIENZA ALLA FIORENTINA. “Penso che la proprietà in quei momenti avesse già in testa di vendere il club. Non so se la colpa sia solo della proprietà oppure anche del comune, perché c’era sempre il problema dello stadio. Questo problema, da quel che vedo da fuori, ci sarà per sempre: non riescono a mettersi d’accordo, ci sono interessi particolari e anche la mentalità dei fiorentini è particolare”.
SULLE DIMISSIONI DI PIOLI. “Non è stata una scelta facile per il mister. La società ha fatto dichiarazioni pesanti, mettendo in discussione la sua professionalità. Era una cosa che non era accettabile conoscendo Stefano, e quindi ha preso la decisione di dimettersi. Per uno così preciso e professionale era un insulto, sappiamo tutti che sono delle balle. È stata una maniera poco elegante della società. Un mese prima avevo parlato con Cognigni e mi aveva detto che l’idea era quella di rinnovare Stefano”.
SULLA FIORENTINA. “Sta attraversando momenti difficili. Questa situazione di classifica ovviamente per la tifoseria non è accettabile, ci sono altre aspettative sulla squadra viola. Al di là dei discorsi c’è la realtà. Quando una squadra lotta per non retrocedere una-due-tre volte a un certo punto finisce in B, vale così per tutti. La proprietà può avere entusiasmo e comunicazione positiva, ma la realtà è che la Fiorentina sta lottando in una posizione difficile e purtroppo non si parla di Champions e Europa League, è molto deludente”.
SUI FRANCESI IN ROSA. “Ribery? In Francia non si parla molto di Franck. Purtroppo, anche con la sua età sembra superiore al livello della Fiorentina. Purtroppo non potete godervi il livello di Ribery perché il resto della squadra è talmente debole che lui non può fare il massimo. Assenza di pubblico può aver pesato sul suo rendimento? Viene da tanti anni con grande pubblico. Forse ha pesato, lui è abituato a infiammare il pubblico. È un peccato che i tifosi viola non abbiano potuto godersi Ribery allo stadio, perché è uno spettacolo. Eysseric? È sempre stato un giocatore molto bravo, aveva tutte le qualità, solo che ha sempre dato l’impressione di avere debolezza mentale nei momenti difficili. Ma le grandi qualità ci sono sempre state. Malcuit? Aveva bisogno di ritmo, vedremo come finirà la stagione. Speriamo che sulla fascia possa far bene, ha grandi dote offensive”.
Di
Redazione LaViola.it