Intervista al procuratore dei due esterni della Fiorentina, Ikoné e Brekalo
Un’occasione di mercato. Si può definire così l’operazione che ha portato Brekalo a Firenze. La Fiorentina ha acquistato l’esterno croato con una percentuale sulla futura vendita al Wolfsburg dopo che solo 6 mesi fa il club tedesco chiedeva circa 12 milioni per il riscatto al Torino. Per commentare la trattativa, LaViola.it ha contattato Andy Bara, agente del croato ma anche di Ikoné.
Come commenta la trattativa che ha portato Brekalo a Firenze dopo che qualche giorno fa aveva fatto intendere che avrebbe vestito la maglia viola?
“Non ho mai detto che non sarebbe andato alla Fiorentina. È un club di prim’ordine e sarei felice per ogni mio assistito che venga ingaggiato da questa società, ma non volevamo correre il rischio che per colpa delle notizie dei giornali non concludessimo l’affare. C’erano club italiani, francesi e spagnoli, ma la Fiorentina era la prima opzione”.
Quali sono state le difficoltà della trattativa?
“È stato molto difficile perché il Wolfsburg non voleva lasciarlo andare e voleva che andasse in un club che presentasse un’offerta, ma Brekalo voleva solo la Fiorentina. Alla fine è andata bene, ma non è stata facile”.
Brekalo so giocherà il posto a Firenze con un altro dei suoi assistiti, ovvero Ikone…
“Brekalo e Ikone giocano nella stessa posizione, ma hanno caratteristiche diverse. Brekalo ha segnato più gol in Italia di Ikone in Italia. È un bene per la Fiorentina avere due giocatori così”.
Ikone è stato decisivo in Coppa Italia, nella cena con Barone e Pradè avete avuto modo di parlare anche di lui?
“Sono molto contenti di Ikoné anche se pensano che potrebbe fare di più data la sua abilità: è un top player. Può fare meglio e segnare più gol. Speriamo che accada nella seconda parte di stagione”.
Di
Mattia Zupo