Le parole dell’agente dell’ex Fiorentina ora all’Al Shabab
L’agente di Giacomo Bonaventura, Enzo Raiola ha parlato a Calciomercato.com per raccontare il trasferimento del centrocampista all’Al Shabab: “In occasione della Supercoppa italiana a Riyadh la Fiorentina si era allenata nel centro sportivo dell’Al-Shabab e lì Bonaventura ha conosciuto il ds del club, l’italiano Domenico Teti. Teti era interessato da tempo e mi aveva già chiesto informazioni su cosa volesse fare Jack nel suo futuro, in quei giorni il giocatore è rimasto sorpreso sia dalla città di Riyadh che dal club. E ha avuto anche un’impressione positiva del direttore sportivo”.
INCASTRO. ”Appena vedo che l’A-Shabab aveva venduto Rakitic prendo il telefono e chiamo Teti. Lui mi chiede subito se lo chiamo per Jack, ammettendo che stava per farlo lui. Dopo quella telefonata è iniziata la vera trattativa”.
TRATTATIVA. “Si è un po’ prolungata perché lì per chiudere un trasferimento serve l’ok da parte del Ministero dello Sport. Bonaventura aveva superato lo step tecnico, ma è servito un po’ più di tempo per sistemare tutti gli aspetti sulla parte economica. Così, siccome in quei giorni stavano uscendo voci di mercato intorno a Jack, Teti ci ha invitato a Tenerife dove la squadra era in ritiro e ci ha ospitato in hotel da loro per una settimana”.
ALTRE OFFERTE. “Sì, sia dall’Italia che da altri campionati europei. Ma, ripeto, Bonaventura è rimasto particolarmente impressionato dal primo incontro con Teti; è stato uno dei fattori determinanti per accettare la loro offerta”.
Di
Redazione LaViola.it