Ag. Beloko a VI.IT: “Al Gent in cerca di spazio e visibilità. Ci aspettavamo una possibilità ma il club ha fatto altre scelte”

Le dichiarazioni del procuratore del centrocampista svizzero ceduto a titolo temporaneo al Gent

Lo scorso anno è stato una delle figure della Primavera di Emiliano Bigica e l’unico giovane ad aver esordito in Serie A insieme a Vlahovic e Montiel. Nicky Medja Beloko,  dopo aver preso parte al ritiro estivo sia a Moena che negli Stati Uniti agli ordini di Vincenzo Montella, nei giorni scorsi è stato ceduto a titolo temporaneo al Gent con diritto di riscatto e controriscatto in favore del club viola. Per parlare del trasferimento in Belgio, la nostra redazione ha contattato in esclusiva Pedro David Jimenez, agente del centrocampista svizzero:

Come commenta questa trattativa?

“La Fiorentina ha un progetto chiaro, ma non si capiva molto bene se puntassero su di lui come centrocampista. La situazione di Beloko non era molto chiara. Successivamente è arrivata la proposta del Gent e hanno pensato che fosse una buona soluzione per tutti”.

Lo scorso anno ha esordito in Prima Squadra come centrocampista, poi nel ritiro estivo è stato provato come terzino destro: è stato anche questo uno dei motivi del suo trasferimento?

“No, siamo aperti a tutte le possibilità. Che giochi a destra a sinistra, in difesa o a centrocampo, per noi non è importante. È importante che la società creda in lui. Con il suo impatto fisico lui può giocare come centrocampista, ma dopo è la società e l’allenatore che decidono, poi noi ci adattiamo di conseguenza a queste soluzioni. Al Gent giocherà come centrocampista box to box, ruolo che aveva ricoperto con buoni risultati anche lo scorso anno con la Primavera. Tutti pensavamo che potesse avere una possibilità in questa stagione con la Prima Squadra, ma poi la società ha pensato ad altri giocatori. Questo è il calcio e andiamo avanti”.

Comunque potrebbe tornare a Firenze nella prossima stagione?

“Si, però non sappiamo cosa facciamo domani ed è difficile parlare di certe situazioni, da qui a un anno…”.

Perché avete scelto il Gent e il campionato belga?

“È un club ed un Paese che scommette molto sui giovani e noi cercavamo spazio e visibilità. C’erano squadre italiane interessate che hanno parlato con la Fiorentina e con me, ma alla fine ho portato questa proposta che mi sembrava la migliore”.