MANCA solo il sigillo finale, ma ormai Giancarlo Antognoni torna in quella che è casa sua: la Fiorentina. Ormai manca poco. Qualche giorno, non oltre i primi giorni dell’anno nuovo. La conferma arriva da Andrea Della Valle che durante il pomeriggio degli auguri dedicato al settore giovanile ha detto convinto: «Prima del Natale o al massimo all’inizio di gennaio – ha detto riferendosi al Capitano – arriverà l’ufficialità del suo ritorno in società. Credo che ci sarà anche una bella presentazione».
MUSICA per le orecchie dei presenti e soprattutto per i tifosi viola che aspettavano questa notizia ormai da tanto tempo. Forse da quando Antonio uscì dalla Fiorentina in maniera burrascosa subito dopo il mancato rinnovo del contratto di Fatih Terim. Era il 26 febbraio del 2001 quando Vittorio Cecchi Gori, dopo il famoso appuntamento con il tecnico turco nell’attico sui lungarni, dovette fare i conti con l’addio non solo dell’allenatore, ma anche del suo staff. Seguito a ruota proprio da Antognoni, all’epoca direttore generale della Fiorentina. Uno strappo forte, dettato da un momento storico complicato e allo stesso tempo drammatico perché erano i primi scricchiolii di quello che accade dopo. Solo lui può sapere quanto gli sia costato lasciare l’unica ragione della sua vita (sportiva). Una ferita che non si è mai rimarginata, curata solo superficialmente e che dopo quasi sedici anni guarirà. Completamente e con reciproca soddisfazione. QUALE ruolo avrà Antognoni è ancora da capire. Le ipotesi sono tante, dall’essere ambasciatore viola a una ‘missione’ per il settore giovanile. Insomma, chi meglio dell’Unico 10 è in grado di capire le potenzialità di un giovane? In fondo anche da dirigente azzurro ha tenuto sotto controllo tantissimi prospetti che sono passati da Coverciano.
CHE QUELLA di ieri fosse una data importante si era capito anche nel pomeriggio da un messaggio sibillino, ma fino a un certo punto, di Rita Antognoni. La ‘first lady viola’ su Facebook, infatti, aveva postato una frase inequivocabile: «Oggi giornata speciale, poi vi dirò», accompagnata da un grande cuore viola.
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Redazione LaViola.it