Vantaggio dimezzato sulla terz’ultima, ora ci sono Parma e Benevento all’orizzonte
Zero punti, e a capo. E pensare che, soltanto dieci giorni fa, la Fiorentina sembrava essersi tirata fuori dai guai, per poter puntare a un proseguimento di stagione molto più tranquillo. E invece no. Di nuovo immersi, fino al collo, nel caos della lotta per non retrocedere. Evidentemente aveva ragione Prandelli quando, dopo il successo sullo Spezia, ha detto che non si sentiva per niente tranquillo e che ci sarebbe stato da soffrire fino alla fine. Questione di esperienza e, probabilmente, di consapevolezza. Così scrive il Corriere Fiorentino.
CLASSIFICA PREOCCUPANTE. E così, dopo aver toccato un margine di dieci punti sulla terzultima (dopo il 3-0 sulla formazione di Italiano) oggi i viola si ritrovano con soli quattro punti di vantaggio sul Cagliari e cinque sul Torino che però deve recuperare la partita col Sassuolo e, precedente di Juve-Napoli alla mano, dovrebbe rigiocare anche la sfida con la Lazio. La situazione, per intendersi, è seria. E preoccupante. Colpa (anche) del Cagliari che, col cambio di allenatore, sembra essersi trasformato.
DOPPIO BIVIO SALVEZZA. All’orizzonte ci sono due scontri diretti da brivido. Il primo domenica contro il Parma. Il secondo, sei giorni più tardi, sul campo del Benevento. Due appuntamenti che Pezzella e soci non possono permettersi di sbagliare. Anche perché d’ora in avanti si giocherà al Franchi contro le grandi, e in trasferta (quasi) tutti gli scontri diretti. Per arrivare alla salvezza, i viola dovranno superare tutti i limiti mostrati fino ad oggi. Invertire la rotta fuori casa, o compiere imprese in serie contro le squadre più forti d’Italia.
Di
Redazione LaViola.it