Cambio di gerarchie tra i viola: Quarta è andato via, presto lo farà Biraghi, Ikoné e Kouame sono sul mercato
Le ultime sessioni di mercato della Fiorentina, le prime condivise da Raffaele Palladino e dalla dirigenza viola, segnano una netta trasformazione della squadra. Da un lato c’è l’ambizione di puntare in alto, con obiettivi europei e un rinnovato entusiasmo; dall’altro, il progressivo addio ai “senatori” del gruppo storico, protagonisti del ciclo triennale con Vincenzo Italiano e ora sostituiti dai nuovi leader.
ADDII E CAMBIAMENTI. Come scrive La Repubblica – Firenze, già in estate alcuni pilastri della squadra, come Nico Gonzalez, Bonaventura e Duncan, avevano chiesto di partire, mentre Milenkovic ha preso un’altra strada, diventando una colonna del Nottingham Forest e conquistandosi il titolo di “acquisto dell’anno” in Premier League, secondo The Telegraph. Questa rivoluzione era inevitabile, soprattutto dopo la conclusione del ciclo di Italiano, segnato da tre finali sfiorate ma senza trofei.
La “legge della meritocrazia” applicata da Palladino ha ribaltato le gerarchie interne, portando all’esclusione di figure come Biraghi e Quarta, ex capitano ed ex vice capitano. Il tecnico, inizialmente affidatosi alla loro esperienza, ha poi dato spazio ai nuovi innesti, con risultati sul campo che hanno confermato le sue scelte. Biraghi, fuori dalle convocazioni da oltre un mese, è ormai prossimo all’addio, mentre Quarta ha già lasciato.
NUOVO VOLTO. La fascia di capitano è passata a Luca Ranieri, cresciuto nel vivaio viola, con Dodo come vice. Nel frattempo, altri leader si stanno affermando: De Gea, Gosens, Adli, Cataldi e Kean rappresentano il nuovo cuore pulsante della squadra. Tuttavia, il cambio di pelle non è privo di difficoltà: l’addio ai “senatori” non sempre è stato gestito senza tensioni, come dimostrano i recenti confronti tra Palladino, la dirigenza e i procuratori di alcuni giocatori.
MERCATO E STRATEGIE. In attesa di piazzare Biraghi, la Fiorentina sta cercando una sistemazione per Kouame e Ikoné, elementi della vecchia guardia ormai fuori dai piani tecnici. Palladino chiede rinforzi mirati: un esterno offensivo di qualità (Luiz Henrique è l’obiettivo principale, con Dennis Man come alternativa) e un vice Kean in grado di garantire affidabilità.
GESTIRE LO SPOGLIATOIO. L’equilibrio dello spogliatoio resta cruciale per il successo del progetto. Domenica, contro il Torino al Franchi, potrebbe esserci qualche novità in formazione, mentre Palladino, atteso oggi in conferenza stampa, prepara le mosse più efficaci per rilanciare la squadra e lasciarsi alle spalle i venti di crisi. La Fiorentina è in piena trasformazione, e la partita contro i granata potrebbe segnare un nuovo inizio.
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Redazione LaViola.it