E’ sotto accusa anche il mercato estivo di Corvino, che pochi vantaggi avrebbe aggiunto al gruppo di Paulo Sousa. Analizziamo costi, presenze e utilizzo dei giocatori arrivati durante una sessione gestita con lo scopo primario di far quadrare conti ampiamente dissestati, come ha ammesso lo stesso direttore dell’area tecnica dopo la chiusura delle trattative. Ecco, nome per nome, il bilancio numerico di ognuno con la valutazione dei ruoli di provenienza e l’utilizzo – quasi sempre alternativo – stabilito da Sousa.
Carlos Sanchez: prestito per 400mila euro con diritto di riscatto a 2,8 milioni. Ha giocato 31 gare (15 vittorie, 7 pareggi, 9 sconfitte). Ruolo prima e dopo: nell’Aston Villa e nella nazionale colombiana Sanchez ha giocato sempre come mediano, specializzandosi in compiti di marcatura sull’avversario più pericoloso; Sousa lo ha utilizzato solo all’inizio a centrocampo, adattandolo poi come difensore nella linea a 3 e addirittura – su entrambe le fasce – terzino super esterno nella linea a quattro.
Carlos Salcedo: prestito per 400mila euro con diritto di riscatto a 3 milioni. Per lui 17 presenze (7 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte). Ruolo prima e dopo: nel Deportivo Guadalajara giocava difensore centrale, Sousa lo ha impiegato come centrodestra nella linea a 3 e poi come terzino (a destra e sinistra) nella difesa a quattro.
Sebastien De Maio: prestito gratuito con diritto di riscatto a 3 milioni. Per lui 7 presenze fra campionato, Europa League e coppa Italia (4 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). Ruolo prima e dopo: difensore centrale.
Cristoforo: prestito per 400mila euro, obbligo di riscatto a 3,5 milioni. Per lui 20 presenze (11 vittorie, 5 sconfitte, 4 pareggi). Ruolo prima e dopo: nel Penarol e nel Siviglia ha sempre giocato da mediano, Sousa lo ha impiegato in tutti i ruoli del centrocampo, da trequartista e una volta anche come ala sinistra.
Maxi Olivera: prestito per 400mila euro, obbligo di riscatto a 4,4 milioni. Per lui 20 presenze (10 vittorie, 5 sconfitte, 5 pareggi). Ruolo prima e dopo: nel Montevideo Wanderers e nel Penarol giocava esterno sinistro arretrato o (più raramente) centrale difensivo: Sousa lo ha utilizzato a tuttafascia, modello Alonso.
Hrvoje Milic: acquisto per 600mila euro. Per lui 14 presenze (7 vittorie, 4 sconfitte, 4 pareggi). Ruolo prima e dopo: nell’Hajduk Spalato giocava esterno arretrato nella difesa a quattro, Sousa lo ha utilizzato più completamente sulla fascia e (una volta a Genova) anche come ala sinistra.
Altri arrivi: il portiere Bartlomiej Dragowski non ha mai giocato (2,8 milioni pagati per il cartellino); Kevin Diks (pagato anche lui 2,8 milioni) ha giocato 5 minuti ed è tornato in prestito al Vitesse ed è stato inserito nella Top11 del campionato olendese; Hernan Toledo (prestito) non ha mai giocato ed è stato girato al Lanus. Chissà cosa potrà diventare, a Firenze proprio non c’è stato modo di capirlo.

Di
Redazione LaViola.it