Tre anni esatti: 20 ottobre 2013. Una data che i tifosi viola, e non solo, non scorderanno mai. In quella data arriva a Firenze la nemica di sempre, la Juventus allenata da Antonio Conte. Il pubblico fiorentino risponde alla grande e riempie lo stadio Artemio Franchi. La squadra di Vincenzo Montella, pur perso Mario Gomez per infortunio, ha un super Rossi tra le proprie fila. La gara non si mette bene con i bianconeri che vanno in vantaggio con Tevez su rigore al 37′ e tre minuti dopo raddoppiano con Pogba. Curioso che, proprio nel tempio di Gabriel Omar Batistuta, entrambi festeggiano mimando la mitraglia. Mai scelta si rivelerà più sbagliata. Nel secondo tempo i viola rischiano l’imbarcata e vengono salvati da un super Neto. Al 66′ il rigore di Rossi riapre tutto. Ma il meglio, l’imponderabile deve avvenire. Tra il 76′ e il 78′ i viola prima pareggiano ancora con Rossi e poi vanno in vantaggio con Joaquin. Stadio in delirio. Tre minuti più tardi arriva il sigillo finale dell’attaccante italo-americano a suggellare un pomeriggio che resterà negli annali del calcio. A Firenze si scatena una festa che durerà giorni e giorni.
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ACCADDE OGGI: il 20 ottobre e quel 4-2 diventato leggenda (VIDEO)
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