Il Ministro per lo Sport ha discusso del futuro del Franchi durante l’evento a Firenze, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per Euro 2032
Questa mattina, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, presente al ‘Next Generation Fest‘ a Firenze, ha discusso anche del futuro dello stadio Franchi, in vista dell’organizzazione degli Europei del 2032. Questi i principali temi affrontati durante l’evento, riportati da Italpress: “Il tema dello stadio a Firenze ha ripreso slancio con una visione comune. Mi auguro che il percorso possa essere condiviso tra Fiorentina e amministrazione comunale. Gli ultimi sviluppi sono decisamente positivi e, per questo, il nostro ruolo sarà quello di sostenere il processo, restando però in disparte e utilizzando gli strumenti a nostra disposizione“.
Abodi ha anche toccato la questione degli arresti dei tifosi di Milan e Inter: “Credo che il problema delle infiltrazioni criminali negli stadi debba essere affrontato con impegno costante, al di là dei singoli episodi, per evitare che si ripetano eventi come quelli di Milano. Questo non è un problema esclusivo di Milano. Vogliamo un sistema migliore e più accessibile, e la biometria è uno degli strumenti su cui stiamo lavorando. Possiamo rivedere le normative e il modo in cui vengono comunicate, ma anche responsabilizzare i club. Lo sforzo deve essere collettivo e anche i media devono fare la loro parte. Ciò che desideriamo è un ambiente sportivo che favorisca la socialità, senza che la violenza prenda il sopravvento“.
Ha poi confermato che, nonostante i lavori, lo stadio Franchi sarà tra le strutture selezionate per gli Europei: “Seguiamo il processo con discrezione e rispetto. Il gruppo di lavoro governativo ha già incontrato club e amministrazioni locali, inclusi Fiorentina e il Comune di Firenze. Entro la fine dell’anno, ci aggiorneremo per verificare gli impegni reciproci. Questo riavvicinamento è incoraggiante, poiché le scadenze saranno rispettate. Euro2032 è un obiettivo per Firenze, ma l’obiettivo principale è uno stadio moderno e sostenibile. Una nuova eccellenza che si aggiunga ai tesori della città, offrendo anche un’opportunità turistica“.
Infine, ha concluso: “La selezione degli stadi avverrà a ottobre 2026. I cantieri sono già avviati, e la scadenza per l’apertura dei lavori legati al 2032 è fissata per aprile 2027. Siamo in anticipo. Il 2032 è un traguardo ambizioso, ma quest’opera va realizzata comunque. Sono fiducioso che ci siano tutti i presupposti perché questo avvenga, e faremo la nostra parte. In ogni caso, per Euro2032 sarà necessario fare una scelta. Alcuni impianti, pur essendo all’altezza, rimarranno fuori, poiché la selezione sarà basata su criteri oggettivi. Mi auguro che Firenze sia tra i selezionati, perché la città e l’impegno di comune e club lo meritano“.

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Redazione LaViola.it