Il Ministro dello sport Andrea Abodi commenta la vicenda Roberto Mancini, col Ct che ha rassegnato le dimissioni da tecnico degli azzurri
Commenta così a Il Giornale le dimissioni di Roberto Mancini dal ruolo di Ct dell’Italia il Ministro dello sport Andrea Abodi: “Le dimissioni via pec sono un gesto importante e delicato. Le scelte vanno rispettate, ma vanno contestualizzate, perché sennò tutto è relativo. Non è il mio ruolo dire perché Mancini non è più il ct dell’Italia. Come l’ho saputo? Come voi, con le notifiche sul cellulare. Del resto non è scritto da nessuna parte che il ministro dello sport debba essere informato preventivamente di un simile evento. Il tempo dirà se è un bene o un male. Tutto è relativo, dipende dall’esito della storia. Erano stati appena varati dei programmi, Mancini aveva allargato la sua influenza su tutte le nazionali, evidentemente c’erano dei piani. Che una settimana dopo vada tutto all’aria non può essere normale. Conte o Spalletti? Se è una battuta, io rispondo in modo serio: chi può dire adesso qual è la scelta migliore?”.

Di
Redazione LaViola.it