Il primo successo del 2024, cominciato per niente bene fino a ieri, è un risultato largo per la Fiorentina
Il digiuno finisce a pranzo, ed è un lauto pasto. Il primo successo del 2024, cominciato per niente bene fino a ieri, è un risultato largo per la Fiorentina: cinque gol, con cinque marcatori diversi, per rilanciarsi al principio di una settimana piena, che prevede prima il recupero con il Bologna e poi l’Empoli, partite chiave per l’ Europa, visto che le altre davanti hanno vinto tutte, scrive la Gazzetta Dello Sport dopo il 5-1 dei viola al Frosinone di ieri.
GALLO. Belotti ha fatto la differenza ieri, sicuramente rispetto a chi occupava la casella di centravanti fin qui alla Fiorentina. Dall’addio ormai lontano di Vlahovic la Viola cerca un 9 all’altezza: ma più dei gol forse contano la partecipazione al gioco, con e senza palla, l’intelligenza nel cacciare spazi, la voglia di mangiare il campo. Tutte cose che il Gallo mette in pratica, cantando presto sotto la Fiesole con la zampata dell’1-0 ed entrando in fretta nel cuore dei tifosi. Il suo contributo non si limita alla definizione: il Gallo pressa, sfila alle spalle di Nico sui rinvii lunghi, gioca per gli altri, Beltran schierato dietro/di fianco in aiuto nell’assetto con l’attacco “pesante” gli toglie pressione e uomini di dosso. È l’argentino tra l’altro a scuotere la Viola nell’avvio titubante con una traversa.

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Redazione LaViola.it