Attesa per la campagna abbonamenti, ma visto l’entusiasmo si punta a grandi numeri. In tanti sono pronti a ritornare allo stadio.
L’obiettivo è quello di riuscire a ottenere nel primo anno dell’era Commisso un numero record di abbonamenti che superi anche il dato più alto ottenuto durante la gestione Della Valle. Un target di partenza ambizioso, ma che in base a quello che è il crescente entusiasmo che si respira a Firenze non sembra del tutto irraggiungibile. Così scrive La Nazione.
ATTESA. La campagna abbonamenti non ha aperto ancora i battenti e non si conoscono quelle che saranno le eventuali promozioni che saranno messe in atto dalla società viola (difficilmente i prezzi subiranno un rialzo, alla luce della deludente stagione da poco conclusa) ma già nei dintorni del Franchi e sui social è crescente l’attesa per poter tornare a mettere piede allo stadio dopo il bagno di folla che ha investito mister Rocco e i suoi collaboratori lo scorso 7 giugno.
OBIETTIVO. Non è un caso che sia già stata posta nel mirino la quota dei 25.000 abbonamenti, che significherebbe 300 tessere staccate in più rispetto al 2008/2009, l’annata più proficua in termini di campagna di fidelizzazione durante i 17 anni di Della Valle (in panchina c’era Prandelli, la Champions era un’abitudine mentre in attacco Gilardino e Mutu facevano sognare). Molti, del resto, sono i tifosi che in queste ore hanno dichiarato di essere pronti a tornare allo stadio. Il punto di partenza sarà in ogni caso importante, visto che oltre ai 21.219 abbonamenti sottoscritti la scorsa estate, la media-spettatori al Franchi (circa 31.000, la sesta d’Italia e migliore di quella del San Paolo) ha avuto un incremento del 19% rispetto alla stagione precedente, pur in un’annata nerissima.
Di
Redazione LaViola.it