Il presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini Federico De Sinopoli fa chiarezza sul discorso abbonamenti, dopo l’apertura della campagna
Parla così a Lady Radio il presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini Federico De Sinopoli sul discorso abbonamenti: “Le associazioni del tifo hanno dei collegamenti differenti coi gestori del ticketing, in questo caso Vivaticket, per la gestione degli abbonamenti rispetto alle società, e ci sono dei prezzi differenti rispetto a chi fa da sé passando dal club. Adesso siamo già quasi al 15% in più rispetto ai prezzi che si spendono facendo la tessera con la società. C’è l’Iva e le commissioni, che, avendo dei canali differenti il tifo organizzato rispetto alla Fiorentina, è costretta a mettere nel conto. E il problema maggiore sarà per i Violaclub, che sono coloro che organizzano le cose per chi tifa Fiorentina in giro per il mondo. La società, facendo così, non ha tenuto conto minimamente della storia del tifo organizzato”.
TRASFERTE. “Stiamo facendo tutoraggio da due-tre giorni a tutti coloro che stanno avendo difficoltà nell’accesso al sistema internet, perché non tutti sono pratici. Il rischio, inoltre, è che si cancelli la storia di molti violaclub, non secondari, che organizzano tutte le trasferte dell’anno, che si trovano così facendo senza la base. E’ inutile promuovere chissà quali nuovi club nel mondo o in Italia, se poi non si incentivano. I violaclub non sono centri di potere, ma credo che a volte ci vorrebbe una condivisione su alcuni temi tra le società e i propri tifosi”.
SOLUZIONE. “Non so come si possa uscire da questo inghippo. Sicuramente gli abbonamenti, in qualche modo, verranno fatti lo stesso. Il problema vero, secondo me, ci sarà per le trasferte e per l’importante ruolo sociale che hanno sempre avuto i violaclub”.
Di
Redazione LaViola.it