Cesare vuole una reazione decisa, oggi pomeriggio in Coppa Italia contro i bianconeri. Pezzella preso ad esempio dal tecnico
Sperava di avere tempo per costruire la sua Fiorentina. Sbagliava. Il “malato” è grave e Cesare Prandelli deve subito intervenire. «Devo scegliere i giocatori che non hanno paura e hanno una condizione fisica intensa. Se non lotti, non vinci. Dobbiamo lottare di più, dobbiamo correre di più. Contro il Benevento i dati fisici sono stati imbarazzanti. E, naturalmente, abbiamo perso». Oggi la Viola torna in campo a Udine senza Ribery, Bonaventura, Callejon e Venuti, scrive La Gazzetta dello Sport.
PER UOMINI VERI. Lo scenario è chiaro. Più complicato trovare i rimedi. Prandelli sceglierà l’undici titolare non guardando i nomi e ha chiesto alla squadra un cambio di passo. Anche a livello mentale. «Se avessimo 5-6 Pezzella in più lotteremmo già per la Champions. Nei momenti difficili, in qualsiasi ambito lavorativo, viene fuori l’uomo. Se io ho degli uomini veri che sentono quello che si sta facendo non sbaglieremo più partite». Pezzella guiderà la difesa. Al suo fianco ci sarà Caceres. Un altro che ha grinta ed esperienza. Prandelli sta pensando anche a Borja Valero. Il finale regala altre due riflessioni importanti: «Toglietevi dalla testa che vedrete calcio spettacolo. Adesso dobbiamo reggere la paura poi quando avremo fatto un po’ di punti penseremo alla qualità. Forse molti hanno valutato questa squadra con aspettative troppo alte rispetto al reale valore. Purtroppo ci manca l’effetto Firenze. I giocatori non vivono il calore della città. Un calore che crea appartenenza».
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Redazione LaViola.it