
Come riporta il Qs-La Nazione, quattro, 12 punti in palio e quel ’quota zero’ in classifica da cancellare. In fretta. Ok, proviamo a far finta che le sfide (perse) contro Inter e Sampdoria non siano… esistite? Dunque, il campionato della Fiorentina – paradossalmente – inizia solo adesso. Appunto con i quattro match in calendario nel mese di settembre. Pioli, attento osservatore delle qualità di ogni avversario, si sarà sicuramente già fatto un’idea di quale dovrà essere il cammino giusto per sfruttare al meglio il mese di settembre e dare alla sua Fiorentina una direzione giusta. Il calendario viola offre un poker di sfide molto diverse fra loro con un ranking di rischio che oscilla fra il ’molto difficile’ (ovvero la trasferta a casa della Juventus) e ’l’abbordabile senza troppi problemi’ (il Bologna che arriva al ’Franchi’).
Poi due sfide che per ragioni diverse possono avere una interpretazione più delicata. La prima è la trasferta di domenica pomeriggio a Verona. L’avversario non è imbattibile, anzi, ma la Fiorentina arriva a questo match con una pressione psicologica non indifferente (l’ultimo posto in classifica dopo due giornate deve essere cancellato a tutti i costi). Pioli e i suoi, insomma, sono obbligati a vincere e questo potrebbe condizionare e non poco l’approccio a una gara che in altri momenti – probabilmente – si sarebbe giocata sul velluto. L’ultima sfida di settembre, infine, è quella a Firenze, contro l’Atalanta. E anche in questo caso, è complicato identificare il match con un tasso di rischio ben definito.

Di
Redazione LaViola.it