A San Siro senza Europa né ‘vendetta’: con il Milan per l’orgoglio

Quando non si hanno più obiettivi numerici, rimane l’orgoglio. La squadra di Pioli in questa stagione è stata capace di stupire più con le big che con le “Cenerentole” e conquistare tre punti al Meazza appare tutt’altro che impossibile, soprattutto adesso che la Fiorentina è libera di mente e non ha più l’ossessione del piazzamento europeo. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio. Dopo la vittoria per 3-0 in casa con il Napoli e ancor prima il successo all’Olimpico con la Roma, la Fiorentina ha l’occasione di mettere una ciliegina morale su questo finale di campionato stranissimo, ma senza lieto fine.

Le squadre di alta classifica si sono dovute inchinare a più riprese al gioco viola e anche quando il risultato è stato negativo (come contro la Juventus) la prestazione è risultata confortante. Certo potersi giocare l’Europa League, benché difficile, all’ultima giornata avrebbe avuto un sapore del tutto diverso, anche perché poteva esserci, nello scontro diretto con il Milan, una piccola “vendetta” per quanto accaduto nel maggio del 2013.