Una traversa, un gol annullato, un tocco di mano dubbio e un palo vs tiri sparacchiati a destra e sinistra. Alla fine il pari va meglio ai viola che al Pisa
Fiorentina si chiude un’altra giornata senza vittoria, senza gioco e senza la minima notizia positiva. A Pisa Pioli ricambia modulo e uomini, manifestando tutta la confusione che al momento regna in casa viola, ma alla fine il risultato non cambia: la Fiorentina soffre maledettamente contro chiunque. Stavolta, almeno, non perde.
E questa è la notizia migliore del pomeriggio pisano per gli uomini di Pioli che anche stavolta scendono in campo disorganizzati, senza idee e senza un minimo di senso logico. Alla fine tocca dare ragione a Pablo Mari quando dice: “Ci aspettavamo che sarebbe stata una partita di duelli, di lotta, penso che siamo stati all’altezza di quell’intensità, di quella voglia di vincere questa partita. Ci dispiace che non abbiamo trovato questa partita”. Perché oggi la Fiorentina è questo: una squadra che deve accontentarsi di pareggiare la prestazione di una delle pochissime squadre che in campionato hanno meno punti dei viola.
Ormai francamente risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa. In questa Fiorentina non funziona niente. In difesa continuano i soliti errori individuali e di reparto, ci fosse stata una squadra leggermente più forte del Pisa la Fiorentina avrebbe preso almeno un paio di gol; il centrocampo non fa niente, non fa gioco e non fa filtro; in attacco è ancora Kean contro tutti (anche Moise deve cominciare a capire che non può fare tutto da solo).
A conti fatti, come si diceva, il punto è guadagnato per la Fiorentina. Ma questa è allo stesso tempo la migliore e la peggiore notizia della giornata. La migliore perché almeno i viola non hanno perso; la peggiore perché tutto il resto, oltre al risultato, è stato sicuramente peggio del risultato stesso.
La Fiorentina non ha cuore, non ha cervello, non ha gambe e non ha una guida. Pioli brancola nel buio ormai da settimane, dopo aver rinnegato gran parte del lavoro estivo.
Si è detto che la Fiorentina non può essere questa ma il campo dice il contrario. Il campo dice che questa squadra o si sveglia o rischia seriamente di essere risucchiata in un campionato assolutamente mediocre.
Di
Francesco Zei