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A Pescara SOS difesa. Fuori Gonzalo-Astori, in una partita da vincere
In realtà i precedenti inducono all’ottimismo, così come l’avversario non indurrebbe a preoccupazioni eccessive. Eppure l’assenza contemporanea di Astori e Gonzalo a Pescara costringerà Sousa a ridisegnare la sua Fiorentina. In un momento in cui la difesa va in difficoltà costante, perdere entrambi i centrali, le colonne portanti di un reparto già di per sé in bilico, può essere un aspetto non da poco.
Una sorta di SOS difesa a Pescara, per Paulo Sousa. Gonzalo ancora infortunato, Astori sarà squalificato. E per il portoghese le scelte si fanno (quasi) obbligate. Salcedo, Tomovic, De Maio e Sanchez, in quattro per tre maglie. Con il messicano che dopo l’errore al 93′ contro il Napoli non ha più rivisto il campo, ed il colombiano che ancora una volta sembra unico confermato soprattutto in assenza di Gonzalo.
Per le scelte ci sarà tempo, negli allenamenti verso Pescara. Ma l’assenza contemporanea di Gonzalo e Astori non sarà cosa da poco. Anche se, nei due precedenti stagionali senza i due difensori, la Fiorentina se l’è cavata alla fine bene. Pur con avversari abbordabili. La prima occasione fu contro il Qarabag, in casa: finì 5-1, con sofferenza viola nei primi 20′ prima che gli azeri restassero in dieci uomini. Dietro giocarono De Maio, Salcedo e Tomovic, con Maxi Olivera a sinistra. L’altro precedente, invece, è più recente: 11 gennaio, contro il Chievo in coppa Italia. 1-0 nel finale, porta imbattuta pur con qualche ripartenza di troppo concessa ai gialloblu. Dietro giocarono Tomovic, De Maio e Sanchez.
Mercoledì la Fiorentina va a Pescara, di nuovo senza Gonzalo e Astori. Una squadra, quella di Sousa, che nelle ultime 12 partite ha subito ben 21 gol, mantenendo la porta inviolata in appena due occasioni. Di contro, comunque, un Pescara che non può e non deve far paura. Rispetto sì, concentrazione massima. Ma consapevolezza anche dell’avversario e del momento. Un Pescara che ieri ha perso 3-0 contro l’Inter, unica squadra a non aver mai vinto sul campo in questa Serie A. Ben 15 sconfitte in 21 partite sul campo, secondo peggior attacco con 16 gol in 21 partite. Appena 7 gol segnati nelle ultime 13 gare.
Davanti sì, ci sarà di nuovo Caprari (mercato permettendo), ci sarà forse Gilardino, o l’ex Psg Bahebeck. Ma la Fiorentina non può sbagliare, non può fallire un’altra occasione. Anche senza Gonzalo ed Astori. L’imperativo è solo uno, per restare aggrappati al treno Europa.
