A casa del Viktoria Plzen: la squadra sfavorita che sogna lo sgambetto alla Fiorentina

Tutto esaurita la Doosan Arena, che domani ospiterà Viktoria Plzen-Fiorentina. In città si sogna l’impresa

Birra, auto, cultura. Come scrive Repubblica, a un’ora e venti di macchina dalla capitale Praga, dove l’anno scorso la Fiorentina vide svanire il sogno di alzare la Conference League nella finale contro il West Ham, si trova la Doosan Arena. Impianto da circa 12 mila posti che domani sera (ore 18,45) sarà tutto esaurito per una sfida che da queste parti evoca un altro incrocio contro un’Italiana in Europa. Era la stagione 2012/13 e tra andata e ritorno, contro il Napoli di Walter Mazzarri, Insigne e Pandev, finì con un totale di cinque a zero a favore dei cechi. Erano i sedicesimi di Europa League e quel risultato, anche in questi giorni, viene evocato dai tifosi rossoblu come portafortuna. Tra le birrerie dove scorrono fiumi di Pilsner, chiaramente la specialità del luogo, tutti sperano di poter fare lo stesso sgambetto a Vincenzo Italiano e ai suoi giocatori.

Le nubi e la pioggia arrivate nella serata di ieri hanno cambiato decisamente il clima afoso che ha accompagnato Plzen negli ultimi giorni. Per il giorno della gara si prevedono temperature anche sotto la doppia cifra che avvicineranno questo incrocio più all’inverno che alla primavera. Il sentimento di chi sostiene il Viktoria si può racchiudere nella parola “underdog”, ovvero di chi si sente sfavorito in partenza ma consapevole che l’impresa sia sempre possibile. Tra birrifici, impianti di produzione di auto ( qui è stata fondata 101 anni fa la Skoda) e la seconda università del Paese (l’Università della Boemia occidentale) la città pare silenziosa e concentrata sul lavoro. Uni degli snodi industriali più importanti della nazione. Per domani sera tutti credono nella risposta della loro squadra.

Allo stadio domani ci saranno 730 tifosi viola, che hanno esaurito il settore ospiti a loro disposizione e preso anche alcuni posti in tribuna, in arrivo sia da Firenze che dal resto d’Europa e non solo. C’è chi vola su Praga e deve poi farsi un’ora circa di macchina per arrivare in questa città. E chi invece rimarrà a dormire nella capitale per poi spostarsi a Plzen a ridosso della sfida.