Giù il sipario anche sul 2015-16. Un anno fa i comunicati, oggi le email

Per fortuna che tra ventiquattro ore la stagione della Fiorentina sarà definitivamente finita. Con la gara dell’Olimpico contro la Lazio, che si preannuncia tutt’altro che agevole e della quale forse non è mai importato così poco un po’ a tutti, calerà il sipario sull’ennesima stagione dei rimpianti. Di quello che poteva essere ma che alla fine non è stato si è detto e scritto più o meno tutto.  Anche se forse, questa annata, più che i rimpianti lascia alle sue spalle ciò che andava fatto in maniera diversa e che invece è stato colpevolmente sbagliato. Vada per gli errori arbitrali del primo Montella, per gli infortuni del secondo Montella, per gli errori dei singoli ed alcune cattive gestioni nel terzo Montella, che nel calcio ci possono anche stare. Ma quanto accaduto a questa Fiorentina poco ha a che vedere con i motivi sopra citati. Errori ne sono stati commessi da tutti e su tutti i fronti. Dal comparto sportivo, da quello societario, sulla comunicazione, sulla gestione dei rapporti interni ed esterni etc etc. Ogni singolo settore della società Acf Fiorentina ha le sue colpe per il 2016 horribilis che ha dovuto patire Firenze ed il popolo viola. Ma per fortuna l’anno prossimo sarà ancora Europa.

 

E con Lazio-Fiorentina per un po’ non sentiremo parlare Paulo Sousa né altri. E la proverbiale spina verrà staccata per un po’. E dire che di parole ne avremmo bisogno in quantità industriale. Ma arriverà il benedetto tempo dei fatti. Perché da mesi non si parla di campo ma solo di futuro e passato. Con la parola Presidente Mario Cognigni che è riecheggiata nelle stanze della sala stampa Manuela Righini più volte di quella Kalinic o 4-2-3-1. In una vicenda quasi fantozziana. “Qualcuno pensava che il super mega direttore supergalattico neanche fosse reale, ma un’entità astratta”. Tanto che l’ennesima conferenza stampa dell’anno ha regalato la nuova perla comunicativa dell’anno: mentre un anno fa c’erano i comunicati a rappresentare l’unica modalità comunicativa nel rapporto Montella-Fiorentina, ecco la più moderna email con la quale Sousa ha recapitato a Presidente Mario Cognigni tutte le sue richieste per la programmazione futura. E non tanto sul fronte mercato, ma anche e soprattutto sul fronte interno. Perché il rapporto tra Pradè e Paulo Sousa sembra praticamente inesistente. Mail inoltrata al comparto sportivo. E dunque Sousa attende. Alla faccia della chiarezza, e dello snellimento che doveva permettere alla Fiorentina di velocizzare i suoi percorsi decisionali e comunicativi. Ed anche della maggior presenza che sarebbe stata garantita da parte di Cognigni stesso e Andrea Della Valle che invece sono all’estero e non sono attesi in città per i prossimi giorni. Come a dire, chi ben comincia…

Intanto la Lazio. Con un occhio alla casella di posta elettronica. Da lì passa il futuro.