Le parole del noto attore, tifoso viola: “Viene da interrogarsi molto su quale sia il male della squadra. Serve un restauro in corsa”
Sulla Gazzetta dello Sport intervista a Lino Guanciale, attore e tifoso della Fiorentina di nuovo in tv con Il commissario Ricciardi: «Ricciardi somiglia a uno di quei numeri 10 riflessivi, un po’ ombrosi, che vedono il gioco meglio di tutti gli altri. Ricordate Francescoli? Oppure Cruijff, il calcio totale… Ma potrei dire pure Roberto Baggio, mio idolo indiscusso».
La sua Fiorentina non se la passa bene. «Non mi sarei mai aspettato un avvio di stagione così, il percorso fatto in questi anni, compreso l’ultimo, faceva pensare a tutt’altro. Viene da interrogarsi molto su quale sia il male della squadra e non mi riferisco solo ai calciatori. Qualcosa non funziona e faccio molta fatica a riuscire a essere lucido, viene voglia di dire andatevene tutti e ricominciamo da capo. Fossi in Commisso mi farei tante domande, ma molto puntuali, sulla direzione sportiva della squadra. I giocatori alla fine non sono male, ma non si è investito nel modo in cui forse si sarebbe dovuto. È evidente che un piano, se c’era, era schizofrenico. Bisogna ottimizzare le risorse e la prospettiva, qui per ora nessuno è riuscito a occuparsene. O forse nessuno ha voluto. Per questo chiamavo in causa il presidente: occorre fare un restauro in corsa tipo quelli dei reality americani, avete presente? Serve un Extreme Makeover …».

Di
Redazione LaViola.it