Secondo il quotidiano il capitano è stato tra i peggiori a Marassi: distrazioni frequenti, la sfortuna non c’entra. Manca solidità psicologica. E la fascia…
Luca Ranieri è il giocatore viola che ha convinto di meno a Marassi. Il classe 1999 è in confusione e fa dell’impulsività, delle imprecisioni la propria cifra. L’errore commesso in occasione del rigore regalato al Genoa la dice lunga sul suo stato di caos. Il braccio largo, il movimento scoordinato e la conseguente protesta sono ingenuità che non può permettersi. Al pari dei posizionamenti sbagliati. L’impressione è che la sfortuna non c’entri quasi mai: si tratta perlopiù di distrazioni frequenti. Il che non è incoraggiante per nulla, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
LO SPECCHIO DEL MOMENTO. Alla fine la prestazione di Ranieri è lo specchio di una difesa generalmente disattenta, maldestra. Le difficoltà sono evidenti e all’ordine del giorno, così come i tempi sbagliati, il nervosismo, gli abbagli. Non a caso la Fiorentina è ultima anche per gol subiti (18). Manca la solidità psicologica che dovrebbe trasmettere proprio il capitano, soprattutto in un momento delicato come quello attuale. Invece la retroguardia è travolta dalla negatività.
CAPITANO CHIACCHIERATO. A proposito della fascia, l’assegnazione a Ranieri ha spesso fatto discutere dividendo l’opinione pubblica. C’è chi lo considera un giocatore votato alla causa come pochi altri, dunque meritevole di indossarla, e chi invece ne obietta il nervosismo, l’irruenza lontani dall’atteggiamento equilibrato di chi dovrebbe rappresentare un riferimento. Nell’agosto di tre anni fa stava per fare le valigie, per uno scambio con Nikolaou dello Spezia. Poi non se ne fece di nulla e Ranieri diventò un caposaldo della retroguardia viola. Oggi la Fiorentina ha bisogno della sua grinta per svegliarsi dall’incubo.

Di
Redazione LaViola.it