Oggi in trentamila a Marassi a sostenere il Genoa del neo tecnico Daniele De Rossi contro la Fiorentina
Vent’anni fa, nell’aprile del 2005, Daniele De Rossi con la maglia della Roma giocava per la prima volta al Ferraris di Genova. Oggi, invece, è il giorno del debutto e pazienza se non sarà come lo aveva sognato, scrive il Corriere Dello Sport.
De Rossi sarà in tribuna, a guidare il Genoa in campo il vice Giacomazzi. Lui, però, ha trascorso la vigilia attaccato ai suoi giocatori: allenamento, in cui come aveva annunciato ha insistito su pochi concetti ma in maniera decisa (su tutti il pressing e la necessità di andare forte nell’uno contro uno), poi ritiro. A Marassi oggi ci saranno più di 30mila spettatori: una sfida cruciale per la salvezza e per tutto quello che si porta dietro per entrambe le squadre. De Rossi ha un legame forte con la Fiorentina: Dzeko è uno dei migliori amici che ha nel calcio, Vanoli è un allenatore che stima anche se spera che non vada come nel 2023 quando lo sconfisse con il Venezia sancendo l’esonero con la Spal. Daniele ha un rapporto forte anche con la famiglia Commisso e lo aveva con Joe Barone: andò al Viola Park alla sua camera ardente. Oggi, però, niente spazio per i sentimenti.
De Rossi dovrebbe confermare il 3-5-2 che bene ha fatto la scorsa settimana con il Sassuolo. Durante la sosta cercherà di lavorare con qualcosa di diverso, ora invece la priorità è far sentire sicuri i giocatori. Con Malinovksyi squalificato, oltre a Leali in porta, dovrebbero giocare Marcandalli, Ostigard e Vasquez in difesa, Norton-Cuffy, Masini, Frendrup, Thorsby e Martin a centrocampo, Vitinha e Colombo in attacco.
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Redazione LaViola.it