A Varsavia la storica prima volta nella Champions giovanile, il ritorno a novembre. Da ribaltare il ko di ieri per 4-1
Se qualcuno volesse chiarirsi le idee su quale possa essere l’impatto con l’Europa (vera) del pallone ieri è stato accontentato. Perché il discorso non vale solo per i grandi, quando si parla di Champions, ma anche per i ragazzi e per i settori giovanili. E così veniamo alla Fiorentina, e a quanto successo ieri. Una giornata speciale, perché segnava l’esordio dei viola nella Youth League (di fatto la Champions giovanile), e pazienza se l’impatto è stato a dir poco duro. La formazione di Galloppa infatti è stata sconfitta 4-1 dai pari età del Legia Varsavia e servirà quindi una vera e propria impresa, mercoledì 5 novembre al Viola Park, per ribaltare il match e prendersi la qualificazione, scrive il Corriere Fiorentino.
Missione complicatissima, ovviamente, ma non impossibile. Il risultato infatti non rispecchia l’andamento di una gara nella quale la Fiorentina (priva di titolari come Braschi, Balbo, Kospo, Deli, Jallow e Koné) ha a lungo giocato alla pari mancando diverse occasione per rendere come minimo meno pesante il punteggio. Certo, sarebbe un peccato dover interrompere sul nascere un’avventura appena iniziata e che i viola si erano conquistati grazie alla finale scudetto disputata l’anno scorso e ad una piccola modifica al regolamento. Superasse anche quel turno se la vedrebbe in uno spareggio con una delle secondo otto del Percorso Champions. Chissà. Una volta capito il (duro) effetto che fa l’Europa, per i ragazzi di Galloppa, anche una rimonta da 4-1 può esser possibile.

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Redazione LaViola.it