
Tutti si ricordano la risposta al tecnico rossonero nella conferenza stampa di presentazione. Adesso il mister della Fiorentina deve riscattare le sue parole sul campo
C’eravamo tanto… stuzzicati. Era il 7 luglio quando Massimiliano Allegri, durante la sua presentazione da nuovo allenatore del Milan, disse: “Le rivali sono quelle di sempre. Il Napoli è la favorita, perché quando vinci lo scudetto lo sei. Poi Inter, Juventus, Atalanta, Roma, la stessa Lazio. Sono sempre le solite sette-otto squadre“. Un elenco lungo, in cui risultavano assenti due formazioni che negli ultimi anni sono arrivate nelle posizioni europee, il Bologna (che ha pure disputato la Champions la stagione scorsa) e la Fiorentina. Omissione volontaria o dimenticanza senza malizia? Stefano Pioli, che in rossonero ha vinto l’ultimo scudetto nella stagione ’21-22, il 16 luglio al Viola Park palesò esplicitamente di averla interpretata come volontaria: “Ho visto che Allegri non ci ha messo tra le candidate per un posto in Champions. L’ho già scritto sulla lavagna, vediamo…“. I due, col passare delle settimane, non sono più tornati sull’argomento, anche perché, classifica alla mano, Allegri ci ha visto giusto per come è partita la Fiorentina e Pioli ha evidentemente ben altri problemi da affrontare. Lo scrive Tuttosport.
LE PAROLE DI PIOLI. Negli ultimi due giorni, quelli precedenti all’incrocio tra le loro squadre, i due hanno evitato ancora una volta di tornare su quel botta e risposta. Pioli venerdì ha dedicato i pensieri al suo ritorno a Milano: “Avrei voluto tornare a San Siro in un altro momento, però non sto pensando alle emozioni che inevitabilmente proverò, sono concentrato sulla Fiorentina“. E, anzi, si è augurato che il fato gli regali qualche ora di serenità. Stasera, infatti, taglierà il traguardo delle 500 panchine in Serie A e domani compirà 60 anni: “Se c’è un dio del calcio magari un occhio di riguardo ci potrebbe anche stare“. Per farlo, il tecnico emiliano ha individuato un dato: “Il Milan ha subito più di quello che dicono i numeri; noi abbiamo preparato la partita tenendo conto delle situazioni che possono metterlo in difficoltà“. Il tutto nel massimo rispetto del collega: “Max è un grande allenatore e sta facendo un ottimo lavoro“.
LE PAROLE DI ALLEGRI. Il tecnico livornese, che durante la sosta ha perso due elementi fondamentali come Rabiot e Pulisic, ieri ha replicato agli elogi: “Con Stefano ho un buon rapporto, gli rifaccio i complimenti per aver vinto lo scudetto qui, cosa non banale; farà un grande lavoro a Firenze“. Ha poi sottolineato che la Fiorentina “ha ottime qualità e meno punti di quelli che meriterebbe” e argomentato sul punto evidenziato da Pioli: “Abbiamo subito diverse situazioni in casa col Napoli, ma eravamo in inferiorità numerica, e anche a Torino con la Juventus al 92′ abbiamo rischiato di compromettere tutto. Però – ha chiosato il livornese – se tutte le squadre giocassero alla perfezione, tutte le gare finirebbero 0-0“. Stasera si ripartirà proprio dallo 0-0. Ognuno con i suoi problemi da gestire, fra infortuni e pochi punti. Poi sarà battaglia, da zona Champions o altro, lo dirà solo il tempo.

Di
Redazione LaViola.it