
La gestione dei momenti è fondamentale. Fiorentina sempre rimontata, 8 punti buttati. Cambi che non incidono, primato di gol subiti allo scadere
Saper gestire. Risultati e partite. Questa è una dote che la Fiorentina ha dimostrato di non avere, scrive La Nazione. Almeno per adesso.
RIMONTE. Se la squadra di Pioli avesse portato in fondo positivamente le tre partite che è riuscita a sbloccare, oggi staremmo parlando di altro e la sosta sarebbe stata completamente diversa, pur non avendo incantato sotto diversi punti di vista. Banale e scontato dirlo, ma la gestione dei momenti è fondamentale. I gigliati hanno sbloccato il risultato con Cagliari, Como e Roma, ma in nessuna delle tre circostanze sono riusciti a vincere. Due punti sfumati al 94’ per colpa della zuccata di Luperto in pieno recupero alla prima giornata (ahi, i calci piazzati…). Addirittura sei sono volati via al Franchi con Como e Roma. Otto punti totali che avrebbero fatto tutta la differenza del mondo in questo avvio di stagione e che invece sono stati gettati al vento da situazioni di vantaggio. In Serie A, purtroppo, nessuno ha fatto peggio della Fiorentina da questo punto di vista.
CAMBI. C’è poi il discorso dei subentranti. Con la panchina Pioli è riuscito a incidere pochino avvero per quel che riguarda il campionato (i cambi della ripresa hanno fatto realmente la differenza solo nel return match con il Polissya). Ha iniziato bene, pescando il gol di Mandragora a Cagliari, poi niente. Piccoli il più utilizzato a gara in corso (106 minuti da subentrato), via via gli altri, da Fortini a Fagioli. Nell’era dei cinque cambi è un dato da incrementare in fretta, magari anche grazie all’apporto dell’esperienza di Dzeko. A proposito di gestione e di esperienza.
SCADERE. C’è un altro triste primato che la Fiorentina si è portata alla sosta di ottobre. E’ l’unica squadra ad aver già subito due reti in pieno recupero, oltre il novantesimo (Cagliari e Como). Tre punti persi proprio sulla linea del traguardo, quando la soglia dell’attenzione deve essere maggiore e quando, soprattutto, la grande esperienza di diversi giocatori della Fiorentina deve riuscire a governare la partita.

Di
Redazione LaViola.it