
Gudmundsson e Fagioli sono i volti più emblematici dei conti che non tornano in questo inizio di stagione per la Fiorentina
Albert Gudmundsson e Fagioli sono i volti più emblematici dei conti che non tornano in questo inizio di stagione per la Fiorentina, scrive Repubblica. Due calciatori riscattati per 26,5 milioni complessivi (a cui vanno aggiunti gli 11,2 spesi lo scorso anno per il prestito oneroso e i 6 di bonus) che non solo hanno faticato a incidere ma che adesso si ritrovano fuori da un undici titolare, sorpassati dai convincenti Fazzini e Nicolussi Caviglia.
L’estate per entrambi sembrava aver dato speranze di un’annata diversa: l’islandese, seguendo un programma personalizzato di prevenzione infortuni era arrivato al meglio anche da un punto di vista fisico, Nicolò si era allenato da solo al Viola Park qualche settimana prima dell’inizio ufficiale del ritiro. Le prove tattiche poi sembravano valorizzare la qualità di entrambi, evaporate però, anche a livello di atteggiamento al momento dello start della stagione. Di Gudmundsson rimane un gol al Polissya, un assist per Mandragora a Cagliari e per Ndour giovedì scorso, di Fagioli qualche, sporadica, buona giocata ma anche due panchine consecutive, senza entrare, con Pisa e Roma, superato, pure in Nazionale come in viola da Nicolussi Caviglia.

Di
Redazione LaViola.it