
Il sorriso è di quelli spenti. Questo rappresenta un bel problema. L’esterno brasiliano è lontano anni luce dalla sua versione migliore
Il sorriso è di quelli spenti. E per chi conosce bene Dodo sa che questo rappresenta un bel problema. L’esterno brasiliano è lontano anni luce dalla sua versione migliore. I problemi della Fiorentina nascono anche dal rendimento complicato degli esterni. Due leader – lui e Gosens – non calciatori qualsiasi all’interno delle dinamiche viola, scrive La Nazione.
Dodo corre, si impegna, ma in questa fase gli riesce poco. Tocca a Pioli capirne il motivo, perché a ben vedere il brasiliano non è il solo. Anzi, probabilmente nessuno all’interno della rosa della Fiorentina sta rendendo per il proprio valore. Soltanto Kean ha mostrato di poter essere quello ammirato e apprezzato lo scorso anno, capace di mettere a segno (anche grazie agli assist di Dodo) 25 gol in stagione. Per il brasiliano quella in corso è comunque una stagione molto importante. La prossima estate – in assenza di un rinnovo che ancora sembra totalmente in alto mare – le parti dovranno accordarsi per una cessione. A quel punto interesse anche della Fiorentina per non perderlo a parametro zero nell’estate del 2027. Chiaro che il brasiliano abbia bisogno di giocare una stagione di alto livello se vorrà ambire a top club europei. Da questo non può derogare. E quindi occorre alzare il livello in fretta. La stagione era partita anche bene. Pungolato da Pioli («Deve fare più gol e assist») nel match di ritorno contro il Polissya ha trovato una rete importante (la seconda assoluta in maglia viola, a fronte di 123 presenze). Poi si è pian piano perso in mezzo alle tante difficoltà tattiche della Fiorentina. La sosta dovrà aiutarlo a ritrovare verve (fisicamente sta bene dopo lo spavento con la Roma) ed entusiasmo. E’ un po’ la ricetta per tutta la Fiorentina. Ma nel sistema di gioco scelto da Pioli (che poi è grossomodo quello dello scorso anno) l’apporto dei quinti diventa fondamentale.

Di
Redazione LaViola.it