Pioli (sala stampa): “Non attacchiamoci alla fortuna, i dettagli ci fanno perdere punti. Gud…”

Le parole dell’allenatore viola in conferenza stampa dopo il ko contro la Roma al Franchi: “Da Gud mi aspetto di più”

Parla così Stefano Pioli in conferenza stampa dopo il ko interno con la Roma: “Mi aspettavo un risultato diverso. Quando una squadra gioca così, crea così tanto contro la miglior difesa d’Europa, che aveva subito solo un gol in campionato, meritavi di vincere. La Roma è cinica, è sempre dentro la partita. Noi abbiamo subito due gol dove le marcature e la collaborazione ha lasciato quel metro in più dove ci hanno puniti. Se non è il nostro momento non ci dobbiamo attaccare alla fortuna, vuol dire che i dettagli vanno curati meglio. È brutta la classifica, perdere in casa, quello che ci sta succedendo. Mi viene da dire che la classifica dice che siamo lontanissimi dalla Roma, ma in realtà non siamo così lontani. I dettagli ci hanno fatto perdere tanti punti. Abbiamo perso nettamente contro il Napoli, ma nelle altre partite i dettagli hanno fatto la differenza, non la qualità delle prestazioni. Non posso dir niente alla squadra della prestazione di oggi, abbiamo faticato, sofferto, lottato, tirato. Anche difeso bene, perchè abbiamo lasciato tre situazioni in cui hanno segnato due gol. Ma bisogna migliorare e lavorare di più, altrimenti siamo sempre ad avere rimpianti”.

DETTAGLI. “Sono preoccupato per i risultati, per questa poca attenzione ai dettagli che poi fanno perdere la partita. Ma la squadra ha giocato oggi, si è sacrificata. Sarei preoccupato se vedessi una squadra spaventata, che si lascia andare. Ma oggi abbiamo giocato come la Roma, anche meglio, ma ci manca il risultato. Se vuoi cambiare i risultati devi fare qualcosa di diverso. Oggi abbiamo fatto qualcosa di diverso ma c’è ancora qualche lacuna. Non meritavamo di perdere assolutamente”.

GUDMUNDSSON. “E’ partito bene, poi ha avuto l’infortunio in Nazionale lo ha frenato. Ora sta bene. Certo che mi aspetto di più. Deve lavorare con più qualità e personalità. Ma non possiamo concentrarci su un unico giocatore, è il livello delle giocate e l’attenzione per 95′ che deve crescere”.

ATTACCO. “Oggi abbiamo trovato un avversario che concedeva più uno contro uno a Kean, si poteva fare di più. Oggi abbiamo creato di più”.