Il tecnico considerato l’uomo giusto al posto giusto, ma con 92 milioni spesi in estate ci si aspettava una resa maggiore dai nuovi arrivi
La medicina di coppa come antidoto al mal di vittorie in campionato. Il successo di giovedì sera in Conference ha ridato fiducia e morale alla Fiorentina e oggi al Franchi il test con la Roma di Gasperini è l’occasione giusta per svoltare anche in Serie A. La casella vittorie è ancora ferma allo zero, i soli tre punti in classifica stonano con le ambizioni decantate a inizio anno. Così scrive La Repubblica.
CONFERMATO. Il tempo per rimediare c’è, Pioli ripete spesso che i viola sono all’inizio di un percorso, ma guardando a oggi e al calendario post sosta — Milan, Bologna e Inter — la partita contro i giallorossi assume i connotati di una svolta. Vincere significherebbe rimettere la macchina al centro della carreggiata e vedere con ottimismo al futuro, riprendendo fiato e ossigeno. Perdere invece aprirebbe spazio a una nuova contestazione e a due settimane pesantissime complice la sosta, con interrogativi sul progetto e riflessioni, più in termini di ridimensionamento rispetto agli obiettivi iniziali — piazzamento nobile in campionato, ossia sogno Champions — che per quanto riguarda Pioli. Il tecnico, confermato da Ferrari ancora una volta in settimana gode della stima di Commisso e non è in discussione. È considerato l’uomo giusto al posto giusto, mentre qualche dubbio nascerebbe più su alcuni giocatori e su alcune operazioni di mercato, in un’estate in cui con 92 milioni di investimenti ci si aspettava una resa diversa e magari istantanea.
Di
Redazione LaViola.it