
Gara carica di tensioni con la Roma, Pioli ancora a specchio rispetto a Gasp. Serve vincere per classifica e non solo
Non sarà forse già un bivio del campionato, ma la partita di oggi contro la Roma al Franchi per la Fiorentina è di quelle che possono condizionare una stagione. Ancora a secco di vittorie in campionato, quartultimi con soli 3 punti in classifica e dopo essere stati scavalcati ieri dal Lecce, i viola non possono più permettersi altri passi falsi per evitare di passare i prossimi quindici giorni di sosta con l’animo cupo e immancabili voci sulla posizione di Stefano Pioli. Certo, la Fiorentina ha più volte ribadito la massima fiducia nell’allenatore, ma è chiaro che l’inizio di stagione è ben al di sotto delle aspettative e dei soldi spesi per cercare di migliorare una squadra che lo scorso anno aveva comunque messo insieme 65 punti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
A SPECCHIO. Per tutto questo oggi pomeriggio al Franchi il big match contro i giallorossi sarà carico di tensione e di significati. La Roma, capolista prima delle gare di ieri, ha anche la miglior difesa del campionato con un solo gol subito. Non il massimo per una Fiorentina che stenta a segnare. Pioli dovrebbe ancora schierarsi a specchio, con un 3-4-1-2 in cui Kean sarà coadiuvato da Fazzini e Gudmundsson (i cui bonus stanno per finire). Invariata la difesa con Pablo Marì al centro e Pongracic e Ranieri a completare il reparto, in mezzo conferma di Mandragora con Nicolussi Caviglia. Fagioli, Ndour e Piccoli dovrebbero partire in panchina.

Di
Redazione LaViola.it