
L’ex attaccante viola a Radio Bruno: “I tre attaccanti non hanno ancora segnato. Stasera possono cambiare la loro stagione”
Francesco Flachi è intervenuto al Pentasport per rispondere ad alcune domande sull’attacco della Fiorentina e sulla partita di stasera contro il Sigma Olomouc. Queste le sue parole: “Stasera ci vuole una prestazione importante, anche perché in questo momento c’è pessimismo. Le aspettative erano alte. Meglio ora i problemi, c’è tutto il tempo per risolverli, ma adesso serve una prestazione convincente. Delle volte il calcio vive sulle disgrazie degli altri, le riserve si devono approfittare del fatto che alcuni titolari non stiano giocando bene“.
SERVE VINCERE. “In questo momento serve il risultato, poi subentrerà anche la prestazione. Il risultato negativo rimane anche a livello mentale, vincere ti fa stare bene. Anche l’anno scorso il gioco non era spumeggiante, ma in tante situazioni eri coperto dalle vittorie. Vincere rimette tutto in pari. La Fiorentina, i tifosi e la società ha bisogno di un risultato importante. Le prossime partite di campionato sono contro le prime, bisogna mettere la quinta o la sesta“.
TESTA A DOMENICA. “Non c’è da risparmiarsi, non è il momento. La Fiorentina deve ritrovare la concentrazione e la mentalità. Il pensiero andrà normalmente anche alla partita di domenica. Se stasera però non fai il risultato, si complica la preparazione con Roma. Tutto passa da stasera, hai la possibilità di affrontare gli allenamenti con più leggerezza e tranquillità. Mi auguro che i giocatori entrino con la garra e la voglia di trascinare la gente“.
DZEKO. “E’ un grande campione. Sta facendo fatica, soprattutto fisicamente, ma può servire in un momento del genere. Mi auguro che stasera dia quel carisma in grado di far salire il livello dei compagni. Deve essere un trascinatore. Lo stesso possono farlo anche De Gea e Gosens“.
PICCOLI. “E’ giovane, per lui la Fiorentina è un punto di partenza. Questi ragazzi possono soffrire mentalmente i cambiamenti, ma devono assumersi delle responsabilità. E’ stato pagato una cifra importante, in questi casi subentrano pressioni in più: sai che devi valere la cifra spesa. Il ragazzo secondo me è molto bravo, ha delle giocate importanti. Quando è entrato si è sempre sbattuto, un buon punto di partenza. Ora deve tirare fuori quel qualcosa in più per fare il salto di qualità“.
COMPETIZIONE CON KEAN. “Deve trarne qualcosa di importante. Io quando non giocavo, mi deprimevo e giocavo male quando entravo. L’allenatore, se sei bravo, ti darà la possibilità di giocare. Quando entri devi dare tutto. La situazione è particolare, in tre attaccanti non hanno fatto un gol. Il gol è vita per loro. Devono essere intelligenti a capire che la partita di stasera può cambiare la loro stagione. Un risultato negativo peggiorerebbe ulteriormente la situazione“.

Di
Redazione LaViola.it