
Le dichiarazioni dell’ex difensore viola in vista della gara contro i cechi e sulla sua esperienza a Firenze
L’ex difensore della Fiorentina, Tomas Ujfalusi ha parlato al portale ceco Seznamzpravy: “La Fiorentina è fuori forma. Non gioca bene, non vince. È un avversario ostico, esperto, ma fuori forma. Si può approfittare di questo. Hanno nuovi acquisti, ma niente che faccia dire “wow!”. Sono ragazzi relativamente giovani. Hanno preso un difensore dal Brighton, ma mi aspettavo di più da Gudmundsson, può essere davvero eccellente. Anche Kean ha le sue qualità. Anche l’anno scorso hanno faticato in campionato, ma in Europa sono arrivati in semifinale di Conference League. Vogliono assolutamente accontentare la gente in Europa, ci proveranno. Sono curioso di vedere come giocherà il Sigma contro di loro. Dovranno essere forti in difesa, non dovranno commettere errori. Tifo per il Sigma Olomouc, dove sono cresciuto giocando a calcio. Non vedo l’ora di vedere come giocheranno contro la mia ex squadra. Un pareggio per 1-1 sarebbe un buon risultato”.
FIRENZE. “Una città bellissima, vivevo in centro, ma ci ho passato molto tempo da solo. Andavo a piedi ovunque, andavo solo agli allenamenti in macchina. Ci sono molti bar e caffè. Oltre a ottimi ristoranti. In qualsiasi trattoria si può mangiare bene e bere un vino fantastico. Ci sono stato così tante volte che la conosco a memoria”.
ARRIVO IN VIOLA. “Non ricevetti tante offerte, quella della Juventus arrivò dopo. A me semplicemente piaceva la Fiorentina. Ero un difensore per il quale la Serie A era un vero sogno, volevo studiarne la tattica. Ne rimasi impressionato. Anche se la Fiorentina era stara promossa dalla Serie B all’epoca, quando retrocesse a causa del proprietario Vittorio Cecchi Gori per le cose che stava facendo lì…Ma quando sono arrivato, c’erano già buoni giocatori. Il club si era ripreso. Ero lì con Giorgio Chiellini, in prestito dalla Juventus. C’era anche l’attuale allenatore del Chelsea, Enzo Maresca, mio amico. Posso nominare altri ottimi calciatori: Nakata, Jörgensen, Obodo. Una squadra molto promettente. Ci siamo salvati solo all’ultimo turno, ma la squadra era forte. Non ho esitato ad accettare l’offerta della Fiorentina”.
TIFOSI VIOLA. “Appassionati e sono tanti. Anche se lo stadio è vecchio, ha il suo fascino. È attualmente in fase di ristrutturazione. La tribuna della Curva Fiesole, quella dei tifosi, è in fase di ristrutturazione. Sono curioso di vedere come sarà. Hanno un centro di allenamento fantastico, uno dei migliori d’Europa. Essendo Firenze una città piccola, si incontrano tifosi molto spesso. Sono ovunque. Se stai andando bene, allora è fantastico”.
EUROPA. “I primi anni non abbiamo giocato coppe, poi, quando siamo arrivati in semifinale di Coppa Uefa, siamo stati eliminati ai rigori dai Rangers. Bobo Vieri è scivolato e ha sbagliato. Siamo arrivati lontano ed è stato fantastico. I tifosi ci hanno seguito, sono fantastici, è stata un’esperienza unica”.
DELLA VALLE. “Ammetto che abbiamo visto Della Valle solo qua e là. Eravamo più in contatto con suo fratello minore. È ancora un tifoso della Fiorentina. Ma abbiamo anche incontrato Diego. Però non abbiamo ricevuto scarpe, abbiamo solo ottenuto sconti. Erano scarpe più comode. Da quando è arrivato il nuovo presidente, la Fiorentina è cresciuta molto. Della Valle non voleva investire così tanto, ora è sulla strada giusta”.
ADDIO A FIRENZE. “Mi trovavo benissimo a Firenze. Per un po’ ho persino pensato di prolungare il mio contratto, perché mi trovavo bene lì. Ma ora posso dire che ero arrabbiato perché mi avevano fatto l’offerta sbagliata. Ho detto loro che non avrei firmato. Non era una buona cosa. D’altra parte, significava che avrei avuto il via libera per l’Atletico Madrid alla scadenza del mio contratto quadriennale”.

Di
Redazione LaViola.it