CorFio – Un girovagare di moduli e singoli che alimenta la confusione. Pioli non trova la quadra

Cambi di moduli, singoli, richieste e tantissima confusione. Pioli non sta trovando le soluzioni che sperava

I 2 soli punti raccolti nelle prime 4 giornate dalla Fiorentina sono il frutto di errori individuali, ma è l’atteggiamento in campo del collettivo a preoccupare di più, scrive il Corriere Fiorentino. A dir poco dimessi nel primo tempo contro il Napoli una settimana più tardi gli uomini di Pioli si sono sciolti nella ripresa della sfida al Como. Sul banco degli imputati c’è finito soprattutto lo stesso Pioli.

CONFUSIONE. Dopo oltre due mesi di lavoro la Fiorentina è ancora orfana di un’identità chiara. Nessuno dei (tanti) esperimenti fin qui effettuati abbia sortito effetti seppure Pioli fosse ripartito proprio dall’impostazione iniziale di Palladino e dalla difesa a 3. Dall’inizio della stagione sono già 23 i giocatori impiegati, alternati in 4 sistemi di gioco diversi culminati con il passaggio al 4-4-2 visto contro il Como. E mentre in difesa sono salite a 9 le sostituzioni nelle 6 gare ufficiali fin qui giocate (Conference inclusa) in attacco hanno ruotato praticamente tutti senza che nessuno degli attaccanti abbia segnato (gli unici marcatori in A sono Mandragora e Ranieri). Un girovagare tra moduli e singoli che può aver creato una certa confusione. Intanto anche sul piano degli obiettivi ora Pioli è costretto a ricredersi, almeno considerato quel riferimento alla Champions League tirato in ballo nella prima conferenza dell’anno quando Allegri aveva escluso i viola dalla corsa ai primi 4 posti, un obiettivo che oggi pare improponibile. Se come disse dopo il k.o. con il Napoli «le pressioni sono un privilegio» adesso Pioli ne dovrà affrontare ancora di più, a cominciare da domenica. Quando a Pisa servirà cambiare totalmente rotta, anche e soprattutto dalla panchina.